• P: pico. Prefisso delle unità di misura indicante un millesimo di un miliardesimo.
  • P2P: vedi Peer to Peer.
  • P4: connettore di alimentazione a 4 poli per schede madri.
  • P8: connettore di alimentazione a 8 poli (alle volte presente in versione sdoppiabile 4+4) per schede madri.
  • Pacchetto: singolo blocco di dati trasmesso attraverso una rete. Un messaggio inviato in rete viene suddiviso in pacchetti identificati con la destinazione e con altre informazioni essenziali. Nel caso di Internet, ogni pacchetto può raggiungere il nodo di arrivo attraverso i vari percorsi alternativi selezionati in modo da ridurre il tempo di percorrenza. I protocollo TCP/IP si accerta che i pacchetti siano stati correttamente inviati e gli ricostruisce quando giungono a destinazione.
  • Pack: comprimere, impaccare. Con questo termine si indica genericamente l’operazione di compressione dei dati in modo da ridurre lo spazio che essi occupano sul disco.
  • Package: pacchetto (di programmi, per una specifica applicazione), contenitore. Con questo termine viene indicato, anche, un piccolo disegno (icona) che rappresenta un oggetto (vedi) incorporato o collegato. Cliccando sul package, verrà richiamata l'applicazione utilizzata per creare l'oggetto, permettendone, ad esempio, la modifica o la riproduzione (file multimediale).
  • Packet: pacco, confezione, pacchetto. P. PCM: vedi MLP. P. sniffer: software usato (ahimè talvolta anche dagli hacker)  per intercettare i pacchetti TCP/IP che viaggiano su una rete. P. switching: commutazione a pacchetto (vedi TCP/IP). P. writing: tecnica utilizzata nei masterizzatori di CD-R e CD-RW che consente di aggiungere una certa quantità di dati, ad una sessione già esistente su un CD, senza la necessità di aprirne un’altra.
  • Padding: riempimento.
  • Paddle: paletta. Dispositivo di input, simile ad un joystick, utilizzato soprattutto nei videogiochi.
  • Page: "pagina". Sezione contigua di memoria che può essere indirizzata da un istruzione software. P. Fault: "pagina fallita". P. flipping: tecnica che permette la velocizzazione delle immagini da visualizzare. (Vedi Double buffering).
  • Pagina web: documento multimediale a disposizione del pubblico e leggibile da qualsiasi punto della rete.
  • Paginazione: metodo di suddivisione in pagine della memoria virtuale assegnata a un processo.
  • PAK: utility di compressione prodotta da: NoGate Consulting.
  • PAL: (Phase Alternation Line) standard europeo per la trasmissione televisiva che consiste nel trasmettere un segnale analogico che rappresenta 625 linee sullo schermo alla velocità di 25 fotogrammi interlacciati al secondo (nella prima passata vengono visualizzate le righe dispari e nella seconda quelle righe pari). Questo standard, che è nato in Gran Bretagna nel 1961,  è stato adottato anche in Italia.
  • Palette: [1] (grafica) è l'insieme dei colori disponibili in un programma di grafica o di disegno; il numero dei colori visualizzabili è in funzione anche dal tipo di scheda video e dalla quantità di memoria di cui dispone. [2] l’insieme di pulsanti raggruppati in una finestra flottante.
  • Palm Pilot: primo computer palmare prodotto dalla Palm Incorporated.
  • Palmare: in inglese "Handheld o Palmtop", questo termine è sinonimo di un computer di dimensioni ridotte tali da poter stare in una mano.
  • PalmOS: sistema operativo per PC palmari.
  • Palmtop: computer palmare.
  • PAN: (Personal Area Network) [1]  tecnologia che, sfruttando la salinità dei tessuti umani, permette di trasmettere delle informazioni digitali. [2]   L'area di lavoro "personale", chiamata anche Piconet, in cui è possibile utilizzare due o più periferiche che comunicano a mezzo di onde radio, come ad esempio le periferiche Bluetooth (vedi). Quest'area è rappresentata da una rete virtuale in cui l'utilizzatore può spostarsi senza l'ingombro di cavi di connessione ed in cui ogni periferica può essere spostata senza perdere il collegamento con la rete stessa.
  • Pan&Scan: formato video ottenuto "zoomando" la parte centrale di una produzione in formato 16:9 per adattarla alla visualizzazione 4:3. In questo modo vengono tagliati i bordi laterali ma vengono anche eliminare le due bande nere che verrebbero a crearsi sopra e sotto l'immagine (vedi anche Letterbox).
  • Pantone: sistema di codifica del colore ideato da Letraset. L’identificazione dei colori avviene attribuendo un codice numerico.
  • PAP: (Password Authentication Protocol) protocollo di autenticazione nello standard PPP.
  • Paper Disc: disco di carta. Si tratta di un disco DVD prodotto per circa la metà da fibre vegetali e per il resto da materiale plastico. Questo tipo di disco è in grado di contenere fino a 25 GB di dati perchè consente la scrittura con tecnologia Blue Ray (vedi). Praticamente simili ai normali DVD, questi supporti hanno un peso inferiore, sono più ecologici e consentono una più facile "distruzione" (per la salvaguardia delle riservatezza).
  • Paperless office: ufficio senza carta. Si tratta di un "mito" che rappresenta un'utopia praticamente irrealizzabile, ovvero, avere un ufficio in cui tutti i documenti siano in formato elettronico e, conseguentemente, non sia più necessario l'uso della carta.
  • Parabola: è l’elemento che contraddistingue un sistema di ricezione satellitare. Si tratta di una superficie parabolica costruita con materiale in grado di riflettere i segnali ricevuti verso un’apposito convertitore.
  • Paragrafo: sezione di un testo compresa fra 2 punti a capo all'interno di un documento.
  • Parallel port: porta parallela (vei parallela).
  • Parallela: modalità di comunicazione tra personal e stampante ma anche tra computer e computer, nella quale i dati vengono inviati sotto forma di pacchetti di otto bit. (Vedi anche Centronics, LPT e Porte).
  • Parametro: in ambiente di programmazione è il valore assegnato ad una variabile all’inizio di una operazione o prima che un’espressione venga analizzata.
  • PARC: (Palo Alto Research Centre) laboratorio della Xerox dove sono nati i primi prototipi di mouse, stampanti laser, Ethernet e interfacce grafiche.
  • Parental Control: tradotto in italiano come "filtro famiglia", generalmente si tratta di un software o un servizio in grado di selezionare (filtrare) le pagine su Internet in base ad alcuni criteri. Il filtro famiglia permette così di evitare ai bambini (ma non solo a loro) la visualizzazione di documenti con contenuti considerati pericolosi e violenti. Questi sistemi, inoltre, sono adoperati anche da molte aziende per limitare l'accesso dei propri dipendenti a siti non indispensabili o utili all'attività professionale.
  • Parità: metodo di rilevamento degli errori, che consiste in un bit di codice aggiuntivo usato per controllare la precisione dei dati binari dopo il loro trasferimento. Entrambi i sistemi che scambiano dati devono utilizzare lo stesso tipo di parità.
  • Park: il posizionamento delle testine di lettura/scrittura dei dischi fissi lontano dalle superfici magnetiche in modo tale da evitare danneggiamenti a seguito di spostamenti del computer. Questa operazione viene eseguita automaticamente quando si spegne il computer.
  • Parola: (Word) insieme di bit considerati come una singola unità nella memoria di un calcolatore.
  • Parse: analizzare. Con questo termine si intende la divisione di una frase in componenti più piccoli, al fine di poterli analzzare.
  • Parser: termine inglese traducibile in italiano con “analizzatore”. Un parser è un programma specializzato nell’analisi delle stringhe di testo che compongono un documento, tali stringhe vengono confrontate con una data grammatica formale. L’analisi effettuata dal parser è in grado di indicare se c'è conformità tra il documento analizzato e le regole della grammatica su cui è basato e, in caso contrario, ne elenca gli errori trovati. In pratica si tratta di una procedura che dato un testo in input, lo interpreta, e, in caso, lo trasforma o lo modifica in altra forma. Un Parser matematico, ad esempio, interpreta le operazioni contenute nel testo di una formula, dandone il risultato.
  • Parsing: letteralmente significa suddividere una frase nei suoi singoli componenti (nomi, verbi, aggettivi etc.). In informatica il parsing è la suddivisione delle istruzioni di un programma nelle loro varie componenti in modo da poter essere interpretate dal compliatore e trasformate in comandi eseguibili dalla CPU.
  • Partizione: (dischi) si tratta di quell'operazione che viene fatta prima della formattazione del disco. Partizionare un disco significa suddividerlo in una o più aree per renderne l'accesso più efficiente. Per qualunque disco bisogna creare, come minimo, una partizione. P. PRIMARIA: è la partizione dove risiede il sistema operativo ed è l'unico tipo di partizione avviabile. P. ESTESA: è la partizione che funge da contenitore per le partizioni logiche (può essere immaginata come una sorta di hard-disk che a sua volta deve essere partizionato). P. LOGICA: partizione che permette di usare lo spazio assegnato alla partizione estesa (ne possono esistere molte all'interno della stessa partizione estesa).
  • Pascal: linguaggio di programmazione, ad alto livello, simile al BASIC e utilizzato anche nelle scuole per scopi didattici. E' considerato d'esempio nella programmazione per la sua struttura e per il linguaggio impiegato.
  • Pascalina: macchina calcolatrice ideata dal filosofo e matematico francese B. Pascal nel 1642. Costruita con ruote dentate ed ingranaggi, la pascalina era capace di eseguire, addizioni e sottrazioni e moltiplicazioni.
  • Passport: servizi di identificazione personale di Microsoft.
  • Passthrough: il servizio che consente agli utenti abilitati di effettuare l'accesso remoto da un computer a un altro.
  • Password: parola d'ordine/di riconoscimento, chiave di protezione/accesso; indica la parola d'ordine che bisogna conoscere per poter accedere ad un determinato servizio. [1] P. Grabber: programma che riesce ad estrapolare le password memorizzate nel proprio PC per poi inviarle all'autore del programma stesso che le utilizerà per scopi fraudolenti.
  • Paste: incollare.
  • Paste shortcut: incolla collegamento.
  • PAT: (Port Address Translation) tecnologia che traduce gli indirizzi IP, di una rete LAN privata, in un unico indirizzo pubblico su Internet, al fine di risparmiare IP pubblici.
  • Patch: pezza, rattoppo, cerotto. File/routine che corregge eventuali imperfezioni o errori (bug) presenti in un programma o un sistema operativo.
  • Patent: protezione legale applicabile alle macchine e processi meccanici in generale. Il patent protegge un’idea e non solo la sua espressione che è, invece, tutelata dal copyright. Nell’ambito informatico, il patent dei programmi, non è ammesso a differenza di quello delle parti HW che è ampiamente diffuso.
  • Path: [1] (percorso) indica la posizione esatta di un file o una cartella (directory) sul disco. 2] (grafica) la rappresentazione di un bordo che circonda un oggetto con lo scopo di identificare una selezione.
  • Pathcache: memoria cache utilizzata per memorizzare gli ultimi percorsi utilizzati, che, in abbinamento con l’uso della Namecache (vedi), serve a migliorare le prestazioni del sistema.
  • Pathname: (nome percorso) sequenza di nomi di directory separate dalla barra rovesciata (\). L'ultimo elemento di un pathname deve essere una directory o un nome di un file.
  • Pattern: campione, configurazione, forma, modello di riferimento, schema.
  • Pay: "pagare". P. per Byte: tariffazione a seconda della quantità di dati scambiati e/o scaricati. P. per Click: tariffazione della pubblicità in base al numero di "click" (accessi alla pagina dell'inserzionista). P. per Play: i giochi online che per partecipare  è necessario pagare una quota di iscrizione. P. Per Use: contratto per la TV a pagamento con il quale è possibile pagare solamente ciò che si vede, prenotando prima il programma che si desidera. P. Per View: sistema di pagamento di servizi televisivi nel quale l’utente, al posto di un abbonamento, paga per singoli programmi ricevuti.
  • Payment: pagamento. P. engine o P. gateway: porta di pagamento. Un'applicazione, collegata ad una banca  online, che consente di effettuare pagamenti.
  • PayPal: società del gruppo eBay specializzata nelle transizioni di denaro on-line. Il servizio PayPal consente di inviare e ricevere pagamenti sicuri e veloci on line con carta di credito e prepagata tramite indirizzo email.
  • PB: (Petabyte) 1024 terabyte (250 = 1.125.899.906.842.624 byte).
  • PBX: (Private Branch eXchange) centralino telefonico privato.
  • PC: Personal Computer. Questo termine è stato "coniato" nel 1981 in occasione della commercializzazione del primo computer utilizzabile per scopi personali.
  • PCA: (Program Calibration Area) zona, chiamata anche OPC (vedi), presente nei CD-R utilizzata dal masterizzatore per tarare la potenza di scrittura in base alle caratteristiche del supporto.
  • PCB: (Printed Circuit Board) circuito stampato.
  • Pc-card: vedi Pcmcia.
  • PCI: (Peripherals Component Interconnect) connessione componente periferico. Bus locale a 32 bit che consente il collegamento di schede aggiuntive e video. I dispositivi PCI spesso vengono configurati automaticamente dal sistema. PCI-Express: bus a linee seriali (fino a 13) per la connessione delle schede grafiche, progettato per sostituire il bus AGP. Può raggiungere una banda passante di ben 16 GB/s suddivisa in 8 GB/s in ciascuna delle direzioni (uplink o downlink).
  • PCI-E: vedi PCI-Express.
  • PCL: (stampante) (Printer Control Language) linguaggio di controllo per stampanti inventato da Hewlett-Packard che, a causa della grande diffusione delle stampanti di questo produttore, è diventato lo standard di mercato.
  • PCM: (Pulse Code Modulation) Modulazione a codice di impulsi. Dispositivo per la trasformazione di un segnale da analogico a digitale.  Inventato nel 1937 dall’ingegnere Alec Reeves, il PCM è un sistema per la trasmissione digitale dei segnali che si compone praticamente di tre fasi: il campionamento, la quantizzazione e la scelta di codice binario per la rappresentazione dei campioni. In questo modo un segnale analogico viene rappresentato da una serie di cifre binarie che descrivono il susseguirsi dei campioni nel tempo. Solitamente un segnale audio PCM è definito dalla frequenza di campionamento e dal numero di bit di quantizzazione. Il PCM è stato implementato per la prima volta in ambito Hi-Fi nel CD Audio, con una frequenza di campionamento di 44.1 KHz e quantizzazione a 16 bit.
  • PCMCIA: (Personal Computer Memory Card International Association) associazione internazionale per le schede di memoria del PC. Acronimo con il quale sono conosciute le schede che hanno il formato di carta di credito e che sono solitamente usate sui computer portatili. Le schede PCMCIA possono svolgere diverse funzioni tra cui hard disk e modem fax. Le PCMCIA vengono chiamate anche PC Card.
  • PCN: Personal Communications Network.
  • P-Code: (pseudocodice) si tratta di un linguaggio di un computer virtuale (cioè inesistente) successivamente interpretato da un altro programma. Il vantaggio del p-code è di essere indipendente dalla piattaforma hardware e software usata.
  • PD: (Public Domain) "di dominio pubblico". Così viene definito il software che può essere distribuito liberamente.
  • PDA: (Personal Digital Assistant) termine usato per definire PC portatili. Simile ai PC palmari si differenzia da questi perché non utilizza una tastiera per impartire i comandi  ma una sorta di penna che interagire attraverso il display.
  • PDC: (Primary Domain Controller) in una LAN è il server che gestisce la copia principale del database di accuount di un utente del dominio e convalida le richieste di logon.
  • PDF: [1]  (Portable Document Format) Formato per file grafici elaborato dalla Adobe Systems. Questo standard viene utilizzato per rendere disponibili documenti rappresentanti pagine stampate di libri, riviste, depliant, cataloghi, listini, ecc. e per tutti quei documenti per cui è importante che venga mantenuto l'aspetto grafico. Le pagine visibili a video possono essere, di norma (ma non sempre), stampate ma non modificate utilizzando Acrobat Reader, che è il programma gratuito utilizzato per leggere i documenti pdf. PDF/A: standard internazionale (ISO19005), sottoinsieme dello standard PDF, appositamente pensato per l'archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici che devono poter essere visualizzabili sempre allo stesso modo, anche a distanza di tempo e con programmi software diversi.
    PDF/A contiene le sole informazioni necessarie per visualizzare il documento come nel momento in cui è stato creato, per questo tutto il contenuto visibile del documento (testo, immagini, vettori grafici, fonts, colori e altro) deve essere incluso per questo, un documento PDF/A, non può contenere macro-istruzioni o riferimenti ad elementi od informazioni non contenuti nel file stesso. Questo standard è suddiviso in due parti, ma solo PDF/A-1 (a sua volta suddiviso nei due livelli 1a e 1b, rispettivamente massimo e minimo richiesto dallo standard) è approvato.
    [2] Punti di Interesse (vedi PoI).
  • PDL: (Page Description Language) termine usato per descrivere il contenuto di una pagina destinata ad essere stampata.
  • PDP: (Plasma Display Panel) schermi generalmente di dimensioni maggiori di 20" (fino ed oltre i 40") destinati a programmi multimediali e trasmissioni televisive. La tecnologia al plasma prende il nome dallo stato in cui si trova la materia quando il nucleo dell'atomo e gli elettroni si muovono in maniera svincolata e libera nello spazio. Alcuni gas allo stato " plasmatico ", se sottoposti a variazioni dei campi elettrici, emettono radiazioni luminose ultraviolette. In questi monitor, allora, due pannelli trasparenti contengono una miscela di gas composta da Argon e Neon: miscela che, modificata elettronicamente, genera un fascio luminoso.
  • Pear to Pear: linea che collega direttamente due terminali senza nessun passaggio intermedio.
  • PEC: Posta Elettronica Certificata. La PEC è un sistema che attesta, in modo simile ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, l'invio e la ricezione di una e-mail. Il servizio viene svolto da appositi gestori accreditati ed ha lo stesso valore giuridico-legale delle normali raccomandate cartacee. Ecco come funziona il servizio: il gestore di posta elettronica certificata invia al mittente una ricevuta che assicura, dal punto di vista legale, l'avvenuta spedizione del messaggio e, successivamente, invia, sempre al mittente, una seconda ricevuta con le indicazioni temporali sull'avvenuto (o sul mancato) recapito del messaggio al destinatario. Il gestore registra, su un apposito file di log (che deve essere conservato per 30 mesi) sia l'e-mail e sia le ricevute inviate al mittente, nessun problema, quindi, in caso di smarrimento di posta. Per poter ricevere l'e-mail con ricevuta di ritorno la casella di posta elettronica del destinatario deve essere resa disponibile al messaggio inviato dal mittente, in questo caso è sufficiente che il destinatario dichiari preventivamente il suo assenso a ricevere comunicazioni sulla sua casella.
  • Peek: "sbirciata". Operazione che consente di conoscere il contenuto di una locazione di memoria.
  • Peer: "uguale". Uno qualsiasi dei dispositivi, in una rete di comunicazioni a strati, che funzionano sullo stesso livello di protocollo.
  • Peer to Peer: (alla pari) collegamento in rete, conosciuto anche con la sigla P2P, in cui tutti i computer (peer) possono agire indifferentemente da client o server. Interpretando il ruolo di client, ogni computer è in grado di accedere alle risorse di un altro computer, che all'occorrenza si comporterà da server. La trasmissione di file musicali attraverso Napster, o programmi similari, si basa proprio su questa tecnologia.
  • Peering: collegamenti diretti tra Provider di servizi Internet.
  • Pel: rappresenta la più piccola unità grafica che un dispositivo (schermo, stampante) è in grado di riprodurre. Si contrappone al pixel che, invece, è l'unità più piccola d'informazione relativa ad un'immagine.
  • PEM: (Privacy Enhanced Mail)  formato di posta elettronica studiato per aumentare la sicurezza dei dati.
  • Pen: genericamente è lo strumento dei programmi di grafica con il quale è possibile tracciare linee e/o tratteggi.
  • Pen computer: questo termine indica i computer, solitamente portatili e di piccole dimensioni, che utilizzano come dispositivo primario di input una "penna" al posto della tastiera e del mouse.
  • Pen computing: tecnologia che permette di scrivere dei dati direttamente sullo schermo del calcolatore. Una particolare procedura converte, in coordinate, i punti in cui "scrive" la penna e, successivamente, una volta analizzate le forme dei simboli tracciati dall'utente, questi vengono convertiti in lettere o cifre. In pratica si tratta dell'evoluzione della tecnologia touch-screen (vedi).
  • Pen pals: "amici di penna". Così vengono definite le amicizie nate dallo scambio di posta (e-mail o posta normale) (vedi anche Key Pal).
  • Pen-based: così vengono chiamati i computer, tipo Tablet PC, che possono essere controllati interamente attraverso uno "stilo" plastico che, tra l'altro, incorpora anche le funzionalità di un normale mouse.
  • Pendrive: sono quei supporti statici, normalmente collegabili al PC mediante una connessione USB, utilizzati per la memorizzazione di dati. Le capacità di questi supporti, che vengono "visti" dal PC come drive rimovibili, possono variare da pochi centinaia di MB fino e oltre 1 GB. Con bus USB2, la velocità approssimativa in lettura/scrittura, è rispettivamente dell'ordine di 8 MB/s e 3-5 MB/s.
  • Penna ottica: si tratta di un dispositivo (a forma di penna) che contiene un sensore sensibile alla luce in grado di rilevare il passaggio del pennello elettronico di uno schermo di un computer. Quando la penna viene appoggiata sul video, il sensore rileva la posizione e la trasmette al software di controllo. Le penne ottiche sono normalmente usate per disegnare direttamente a video o per scegliere le opzioni di un menu.
  • Pentium: processore della Intel uscito nel mercato nel 1993. Sono seguiti i modelli: Pentium II, III, IV.
  • Pentop: si chiamano così quei computer che prevedono l'uso di una penna per selezionare opzioni e immettere dati direttamente sullo schermo.
  • Percorso: (path) informazione che consente di indicare la posizione di un file o di un tipo analogo di informazioni. Per identificare la posizione di un documento, è possibile specificare, ad esempio, c:\documenti\uffico\relazione.doc, ovvero il nome dell'unità (c:), della cartella (documenti), della sottocartella (ufficio) e del file (relazione.doc).
  • Periferica: in generale ogni dispositivo collegato ad un computer che ne espande le funzionalità. Sono ad esempio periferiche il monitor, le stampanti, i lettori di floppy o cd rom ecc. Quando si installa una nuova periferica è generalmente necessario un driver, cioè un programma che fornisce al computer le istruzioni necessarie per gestire quel dispositivo.
  • Periodo: l'intervallo di tempo necessario ad una funzione periodica per completare un ciclo.
  • Peripheral: periferica (vedi).
  • PERL: (Pratical Extraction and Report Language) linguaggio pratico di estrazione e relazione. Llinguaggio di programmazione "interpretato", simile al C, pensato con l’obiettivo prioritario di manipolare grandi quantità di dati in formato alfanumerico. Viene utilizzato anche per la realizzazione di funzioni associate ai siti Internet.
  • Permalink: (contrazione di "permanent link", link permanente) tipo di URL che si riferisce ad una informazione specifica che deve rimanere presente e disponibile, nello stesso link, per lunghi periodi di tempo. La stabilità dei link è una proprietà auspicabile quando è possibile che i contenuti a cui fa riferimento il link, possano venire citati o vengano fatti collegamenti in fonti esterne al sito originale. Il termine è spesso impiegato nell'ambito dei weblog per indicare il link ad un determinato post.
  • Perpendicular recording: (hard disk) registrazione perpendicolare. Tecnologia, ideata da Valdemar Poulsen e sviluppata da Yoshihisa Nakamura in collaborazione con Hitachi, che consente di realizzare hard disk con capacità, a parità di dimensione, fino a 10 volte superiori rispetto a quelli che utilizzano la tecnologia "longitudinal recording" (registrazione longitudinale). La peculiarità di questa tecnologia è rappresentata dal fatto che i dati (in forma di singoli bit) sono allineati in senso verticale rispetto al piano del disco (nella tecnologia longitudinal recording, invece, l'allineamento è in senso orizzontale), e questo permette di limitare notevolmente le dimensioni della regione di transizione, che rappresenta l'intervallo ("spazio") tra un dato e l'altro, aumentando di fatto lo spazio disponibile per la memorizzazione dei dati.
  • Perpetual Coding: algoritmo utilizzato per la creazione dei file in formato MP3 che analizza e codifica tutta la banda di frequenze percepibili dall'orecchio umano.
  • Personal Computer: chiamato più comunemente PC, indica un computer progettato per essere utilizzato da un singolo utente.
  • Perspective Corretion: funzione grafica utilizzata soprattutto nei video giochi. Serve per eliminare o ridurre le distorsioni propspettiche delle texture che compongono le immagini.
  • Petabyte: vedi PB.
  • PetaFlop: 1.000.000.000.000.000. Questa unità di misura, riferita alla velocità di elaborazione, indica un computer in grado di elaborare un milione di miliardi di istruzioni/calcoli al secondo.
  • PGDN: contrazione di "PaGe DowN". Indica, nella tastiera, il tasto pagina giù.
  • PGML: (Precision Graphics Markup Language) applicazione di XML, sviluppata da Adobe, che fornisce un modo alternativo per specificare i formati che utilizzano lo standard CSS (vedi).
  • PGP: (Pretty Good Privacy) sofisticato sistema di crittografia molto diffuso in rete.
  • PGUP: contrazione di "PaGe UP". Indica, nella tastiera, il tasto pagina su.
  • Phablet: definiti anche "phonablet" e "phonevlet", sono quei dispositivi touch-screen, con schermi compresi tra i 5 e i 7 pollici, che combinano le caratteristiche degli smartphone e dei mini tablet. Un phablet è più grande di un normale smartphone, ma non largo abbastanza per essere considerato un vero tablet o addirittura un mini-tablet. Il termine Phablet deriva dalle parole "phone e tablet".
  • Pharming: tecnica truffaldina che consiste nel realizzare pagine WEB identiche a quelle presenti in siti già esistenti (banche, assicurazioni, ecc.) in modo tale che l’utente sia convinto di trovarsi, ad esempio, nel sito della propria banca e sia indotto a compiere le normali transazioni sul proprio conto on-line inserendo le credenziali (password e user ID) che, in questo modo, verranno facilmente recuperate per scopi certamente fraudolenti. L'obiettivo finale del pharming è lo stesso del phishing: indirizzare una vittima verso un server web "clone" appositamente attrezzato per carpire i suoi dati personali.
  • Phishing: questo termine (storpiatura dell‘inglese "fishing", pescare), indica una truffa realizzata solitamente attraverso la posta elettronica. La potenziale vittima riceve una e-mail nella quale, un sito  WEB commerciale,  la informa che, a causa di qualche problema tecnico, deve comunicare nuovamente  i propri dati personali. L‘e-mail, che apparentemente indirizza   al sito dell'azienda in questione, in realtà indirizza ad un documento Web appositamente camuffato. La vittima, quindi, ignara dell'inganno inserisce nuovamente, oltre alle normali informazioni (nome, cognome, telefono, ecc.), anche dati estremamente preziosi, quali il codice della carta di credito. In sostanza  è lo stesso   truffato a comunicare, in assoluta buona fede, i suoi dati al truffatore.
  • Photo CD: tecnologia messa a punto da Kodak che consente di archiviare, su disco ottico, fotografie e diapositive.
  • Photoblog: blog contenente fotografie, ma anche testo.
  • Photopaint: genericamente, i programmi per la manipolazione di immagini bitmap con particolare vocazione all’elaborazione di fotografie in formato elettronico.
  • PhotoREt: (stampante) (Photo Resolution Enhancement) tecnologia, delle stampanti a getto d’inchiostro, che consente di riprodurre stampe a colori di qualità fotografica senza l’uso delle cartucce a sei colori.
  • Photoshop: potente editor di immagini professionale prodotto da Adobe.
  • Photoshop: potente software di fotoritocco, e grafica in generale, prodotto da Adobe.
  • PHP: [1] Personal Home Page, home page personale. [2] linguaggio di scripting (open source) usato in documenti HTML che serve per effettuare funzioni interattive lato server.
  • Phreaker: "storici" hacker telefonici che, un tempo, violavano le reti telefoniche con lo scopo di telefonare gratuitamente.
  • Phthalocyanine: vedi Ftalocianina.
  • PI: (Parity Internal) parità interna. Sono le informazioni di "controllo" che vengono scritte dai masterizzatori affinché, i comuni lettori di CD e DVD, le possano utilizzare per correggere gli errori.
  • Piastra madre: vedi motherboard.
  • Piattaforma: sistema di hardware e software che determina, individua e caratterizza una specifica categoria di sistemi informatici.
  • Pica: (stampante) unità di misura, usata soprattutto in campo tipografico, che equivale a 1/16 di pollice c.a (12 punti esatti; vedi DPI).
  • Picolitro: (stampante) rappresenta un millimiliardesimo di litro (10 -12). Da 1,5 a 20 picolitri (in base alle caratteristiche e alla qualità della stampante) equivalgono, al contenuto di una goccia d'inchiostro spruzzata da una inkjet.
  • Piconet: vedi PAN.
  • PICT: è il formato standard per l’archiviazione di file grafici nel sistema Macintosh.
  • Pictbridge: standard che consente la stampa di foto direttamente dalla fotocamera alla stampante senza la necessità di utilizzare un PC.
  • Picture: immagine grafica, vignetta, disegno, fotografia, fotogramma. P. element: sinonimo di pixel.
  • PID: (Processing ID) ID numerico che identifica in modo univoco un processo in esecuzione.
  • PIL: (Page Interchange Language) sistema che permette lo scambio di documenti formattati mediante l’utilizzo del solo codice ASCII.
  • Pilot: famosi e diffusi computer palmari progettatati da Palm e basati sul sistema operativo Palm OS.
  • PIM: (Personal Information Manager) strumenti software per l'organizzazione dei dati personali e per la gestione del proprio tempo. Sono la versione evoluta dei classici organizer su carta.
  • Pin: [1] contatto, piedino, terminale elettrico; sono sottili spinotti metallici che servono a condurre il segnale elettrico sui connettori. [2] (Personal Identification Number) codice univoco per l’identificazione di un utente. [3] (stampante) uno degli aghi della testina di stampa.
  • Pinboard: bacheca elettronica che ospita annunci di compravendite varie.
  • PINE: programma di posta elettronica per PC che usano il S.O. UNIX. (Esistono versioni anche per DOS e Win)
  • PING: (Packet InterNet Groper) cercatore di pacchetti su Internet. Si riferisce al programma utilizzato in Internet per controllare la disponibilità di un host inviando una richiesta di eco e attendendo una risposta. In pratica consente di verificare la raggiungibilità di un determinato nodo della rete. P. of Death: invio di un messaggio "Ping" di dimensioni superiori a quelle consentite, allo scopo di mandare in tilt il computer ricevente.
  • Pingabile: un host connesso alla rete che risponde al Ping.
  • Pinout: termine gergale usato per indicare la funzione di ciascun pin su un chip. Dire che due chip hanno lo stesso pinout significa che entrambi possono essere utilizzati, magari con qualche piccola modifica nel settaggio,  in un particolare circuito.
  • PIO: (Programmed (Polled) Input Output) PIO una delle modalità di trasferimento dati da/verso una periferica. Nel PIO mode, la CPU è costantemente impegnata durante il trasferimento dei dati, a differenza del DMA mode. Durante un trasferimento in PIO, la CPU effettua un ciclo, leggendo continuamente da una certa porta di I/O (status register) che segnala se la periferica è pronta (ready) a fornire o a ricevere il dato: quando ciò avviene, la CPU legge/scrive il dato seguendo un'istruzione all'indirizzo della porta, dopodiché si mette nuovamente in attesa che lo "status register" dia un nuovo ready. Poichè la CPU è piuttosto impegnata da questo tipo di trasferimento, il sistema ne viene sensibilmente rallentato.
  • Pipe: redirezione dei dati. Funzione di collegamento di più programmi che si trasferiscono vicendevolmente i dati per eseguire una serie di elaborazioni successive.
  • Pipeline: meccanismo di recupero ed esecuzione delle istruzioni, da parte del processore, per cui ad un dato momento più istruzioni a vari stadi vengono recuperate e decodificate contemporaneamente.
  • Pipeline burst: (memoria) tipo di memoria cache sincrona con prestazioni simili al tipo Burst (vedi) ma più economica nel costo.
  • Pippo: "nomignolo" fittizio utilizzato per per i file di prova o per le variabili durante la fase di debug. E’ stato scelto dai programmatori per la sua facilità di digitazione dato che, i tasti "P-I-O" che servono a digitare la parola, sono vicini sulla tastiera. Per lo stesso motivo nei paesi in lingua inglese è stato scelto il nome di "Fred".
  • Piratare: In gergo informatico, diffondere un programma o un'altra opera di ingegno violando il diritto d'autore.
  • Pit: (CD) depressione, cavità, fossa, buca, pozzo. Così vengono chiamate le microincisioni presenti sulla superficie dei CD che hanno la proprietà di assorbire la luce che le colpisce. (Vedi anche Land).
  • Pitch: vedi CPI.
  • Pivot: (monitor) funzione che consente di modificare l'orientamento del monitor, da orizzontale a verticale.
  • Pixel: (picture element) è la più piccola area video ( o punto di stampa) della quale sia possibile controllare luminosità e colore in modo indipendente. (Informazione grafica elementare). Rappresenta la più piccola unità di misura usata per rappresentare le immagini nei sistemi elettronici, le sue dimensioni variano in funzione del sistema di visualizzazione e risoluzione. La quantità di pixel presenti sullo schermo o in una immagine ne determina la risoluzione. Un pixel può essere bianco, nero o colorato. In quest'ultimo caso, il colore viene determinato miscelando quantità differenti dei tre colori primari del sistema RGB (vedi anche Pel). Pixel binning: caratteristica di alcuni CCD (vedi), nei quali è possibile accoppiare pixel adiacenti in modo che questi vengano interpretati come un unico pixel ("super pixel"). Questo espediente, che consente al sensore di catturare molta più luce, da un lato riduce la risoluzione dell'immagine catturata, ma dall'altro consente di aumentare la sensibilità alla luce. P. duplication: metodo per ingrandire le immagini semplicemente replicando ciascun pixel. P. Pitch: (monitor) espresso in millimetri, indica le dimensioni di ogni singolo pixel. Più piccolo è il suo valore e migliore è la risoluzione e la definizione delle immagini.
  • PKCS: (Public Key Cryptography System) standard per la crittografia a chiave pubblica.
  • PKI: (Public Key Infrastructure) l'insieme di tecnologie, politiche, processi e persone utilizzate per la gestione (creare, distribuire, archiviare, utilizzare,revocare) chiavi di crittografia e certificati digitali in sistemi di crittografia a chiave pubblica.
  • PKZIP: utlity di compressione prodotte da PkWare Inc.
  • PL/1: linguaggio di programmazione sviluppato dalla IBM negli anni ’60.
  • Plaintext: così viene definito il testo "in chiaro" che dovrà essere cifrato (crittato).
  • Plan file: un file che mostra tutto ciò che vuoi far conoscere di te agli altri utenti della rete. Mettilo nella tua directory principale sul tuo sito ad accesso pubblico. Da quel momento, chiunque faccia un finger (vedi) su di te, vedrà il contenuto di questo file.
  • Planner: è un foglio (elettronico) che rappresenta in forma tabellare tutti i giorni dell'anno. Usato nei Pim.
  • Plasma: (monitor) vedi PDP.
  • Player: così vengono genericamente chiamati i programmi in grado di visualizzare, a monitor, i filmati.
  • Playlist m3u: file "standard" che contiene un elenco di percorsi di file MP3. Questo tipo di file è utilizzato dai più popolari lettori multimediali.
  • PLC: (PowerLine Communication): tecnologia che permette il collegamento ad Internet tramite la rete elettrica.
  • Plonkare: (da Plonk Put Lamers ON Killfilter) indica che i messaggi inviati da un utente di un newsgroup, non verranno pubblicati e, conseguentemente, non riceveranno risposta. Un utente viene "plonkato" quando invia messaggi che non rispettano le regole a cui si debbono attenere tutti gli iscritti.
  • Plotter: dispositivo di stampa per applicazioni professionali usato solitamente per il disegno tecnico in quanto può garantire una definizione di stampa molto elevata nonché la possibilità di utilizzare fogli di grandi formati. Si tratta di un apparato che realizza disegni spostando una o più penne su fogli di carta. Ne esistono di due tipi: il plotter piano, che muove la/e penne sia in direzione dell'asse x che dell'asse y, e quello a cilindro in cui la penna/e viene spostata solo in direzione dell'asse x mentre il movimento sull'asse y è dovuto allo spostamento della carta che viene trascinata su due cilindri.
  • PLS: (Pronunciation Lexicon Specification) linguaggio di marcatura basato su XML, che ha lo scopo di definire associazioni inequivocabili tra la forma scritta e la pronuncia di parole e frasi con la finalità di migliorare le prestazioni dei programmi di sintesi vocale.
  • PLS: (Pronunciation Lexicon Specification) linguaggio di marcatura basato su XML, che ha lo scopo di definire associazioni inequivocabili tra la forma scritta e la pronuncia di parole e frasi con la finalità di migliorare le prestazioni dei programmi di sintesi vocale.
  • Plug: spina, presa di corrente.
  • Plug and play: "inserisci la spina e vai" funzionalità, del sistema operativo, che riconosce automaticamente il nuovo hardware collegato al personal e lo configura in modo adeguato.
  • Plug-in: "modulo aggiuntivo". Termine usato per definire dei programmi (software) che vanno aggiunti ad applicazioni più complesse al fine di estenderne le funzionalità.
  • Plus: così vengo chiamati i DVD +R. Plus deriva dal nome inglese del simbolo + (più) posto davanti alla R (vedi anche Minus).
  • PMA: (Program Memory Area) in un CD Rom è la zona riservata alla memorizzazione delle informazioni riguardanti le varie sessioni registrate.
  • PMC: (Portable Media Center) sistema operativo Microsoft utilizzato nei "player" portatili multimediali.
  • PMT: (PhotoMultiplier Tube) tecnologia utilizzata dagli scanner a tamburo di tipo professionale.
  • PNM: (Portable Networks Protocol) protocollo della RealAudio per la trasmissione di file audio/video.
  • PnP: la tecnologia Plug and Play.
  • Podcast: registrazione digitale audio o video, scaricabile automaticamente attraverso un apposito programma, messa a disposizione su Internet per chiunque sottoscriva un apposito abbonamento.
  • Podcasting: questo neologismo, nato dalla fusione delle due parole: iPod (il famosissimo riproduttore di file MP3 di Apple) e broadcasting (trasmettere, diffondere), indica un sistema in grado di scaricare automaticamente dalla Rete, attraverso un programma chiamato aggregatore o feeder, delle risorse multimediali audio e/o video. Per utilizzare il Podcasting è necessario innanzitutto sottoscrivere un abbonamento con uno dei siti che distribuisce questo tipo di files,  installare un semplice programma (generalmente gratuito) e selezionare i "podcast" (vedi) d'interesse. Fatto ciò, il software si collegherà alla rete (con la frequenza e le modalità decise dall'utilizzatore) e scaricherà automaticamente i files di interesse dell'utente. Contrariamente a quanto può far pensare il termine, questo tipo di files è fruibile anche senza l'utilizzo di iPod; l'associazione con il nome di questo lettore, infatti, è dovuta solo grazie all'estrema popolarità di questo lettore multimediale. A questo proposito, per cercare di rendere il termine più neutro possibile, qualcuno si è anche "inventato" l'acronimo "Personal Option Digital Casting", ma di fatto tutti concordano e accettano che il termine derivi dal nome del lettore di Apple.
  • PoI: (Point of Interest) "Punti di Interesse". I PoI sono dei file che contengono informazioni su luoghi di particolare interesse o utilità quali alberghi, musei, ristoranti, distributori di benzina e così via. Questi file vengono inseriti nel navigatore GPS affinché possa segnalarne la presenza (se precedentemente selezionati) mentre si è in viaggio.
  • Point to point: (punto a punto) così viene definito un collegamento diretto tra due stazioni mediante una linea dedicata.
  • Point-and-click: sinonimo dell'interfaccia dei collegamenti ipertestuali.
  • Pointer: puntatore. Esempio di puntatore è un collegamento ipermediale oppure un indirizzo (URL) inserito in un file che specifica la posizione di dati in un altro campo o file.
  • Poke: impostazione di una locazione di memoria.
  • Policy: rappresentano le norme di comportamento da rispettare come utenti usufruitori di una rete.
  • Polifonia: indica il numero di voci che possono essere riprodotte simultaneamente da un sintetizzatore.
  • Polimeri di Litio: le batterie ai Polimeri di Litio sono un'evoluzione di quelle agli Ioni di litio. A differenza di quest'ultime, che per questioni chimiche devono mantenere una forma rettangolare, quelle ai polimeri possono assumere qualunque forma rendendo più semplice il loro inserimento nel design e consentendo di sfruttarne al meglio gli spazi.
  • Polimorfismo: proprietà delle funzioni che sono in grado di comportarsi in modo diverso a seconda del tipo di oggetto che viene fornito come argomento. Per esempio, una funzione di disegno, potrebbe essere usata sia per il tracciamento di una linea, che di un cerchio, oppure di un quadrato.
  • Pollice: (in inglese inch) unità di misura di lunghezza usata nei paesi di lingua inglese, equivalente a 2,54 cm.
  • Pollice: (in inglese inch) unità di misura di lunghezza usata nei paesi di lingua inglese, equivalente a 2,54 cm.
  • Polling: richiesta di trasmettere, interrogazione ciclica; tecnica che permette al destinatario di un fax, ad esempio, di richiederne una copia anche in assenza del mittente.
  • Pool: insieme di risorse.
  • POP: [1] (Point Of Presence) punto di presenza. Filiale del fornitore di accessi, normalmente in un'area diversa da quella in cui si trova la sede. Il pop rende possibile la connessione a Internet in tariffa urbana anche nel caso in cui l'utente risieda in una zona diversa da quella in cui si trova la sede dell'access- provider. [2] (Post Office Protocol)  protocollo per la gestione della posta elettronica .
  • POP3: (Post Office Protocol) protocollo per gestire le caselle postali degli utenti in un dominio di posta elettronica. Un client POP3 (p.e. Outlook Express) è un programma che accede ad un server POP3 per acquisire i messaggi in attesa sulla casella postale di un utente. Il server POP3 riceve i messaggi dal server SMTP di dominio, conservandoli in caselle definite dal nome dell'utente destinatario del messaggio.
  • Pop-up: salta fuori. [1] così viene chiamato il menù "mobile" al quale si ha accesso cliccando con il tasto destro del mouse. [2] sono quelle finestre, che solitamente contengono messaggi pubblicitari, che si aprono automaticamente quando si accede ad un sito o ad una pagina WEB.
  • Porta: in generale si tratta di un canale di entrata e di uscita del computer la cui funzione è collegare una linea di comunicazione o un'altra periferica. I quattro tipi di porte più comuni sono le porte seriali (COM), le porte parallele (LPT)  le porte USB (Universal Serial Bus) e le porte FireWire. Le prime vengono utilizzate per le periferiche che ricevono le informazioni un bit alla volta mentre, le seconde, per quelle che ricevono le informazioni otto bit alla volta. Una porta seriale può ricevere o trasmettere dati alla velocità max di 115Kbit/s, una porta parallela standard, può arrivare a velocità di 115Kbyte/s. mentre, una porta USB, può raggiungere velocità di collegamento di oltre 400 Mbit/s e, infine, una porta FireWire può raggiungere velocità di 800 Mbit/s(vedi anche: ECP e EPP).  (Internet/Rete) I computer collegati a Internet (o ad una Rete) accedono ai dati in transito tramite differenti canali, detti Porte, ciascuno dei quali è generalmente dedicato ad un specifico tipo di informazioni. Ad ogni Porta è associato un numero e un servizio. Le porte esistenti sono 65.535 (ma non tutte sono attualmente utilizzate). Gli indirizzi delle porte maggiormente utilizzate (e conosciute) sono: 21 per FTP, 23 per TELNET, 25 per SMTP (invio di posta), 80 per HTTP (le pagine Web), 110 per POP3 (ricezione della posta), 119 per NNTP (le news).
  • Portabilità: con questo termine si intende la capacità di ricostruire documenti su stazioni di lavoro diverse fra loro oppure la possibilità di utilizzare il software su macchine di tipo diverso.
  • Portable: portatile. P.Computer: PC portatile, notebook.
  • Portale: sito Internet che può offrire una vasta gamma di servizi come ad esempio: informazione, ricerca, intrattenimento, acquisti etc (vedi anche Vortal).
  • Portante: segnale continuo a frequenza costante, disponibile alla modulazione.
  • Porting: così viene definito lo spostamento di un programma o un sistema operativo da una piattaforma hardware ad un’altra.
  • Port-probe: vedi port-scan.
  • Portrait: termine, normalmente riferito alle impostazioni di stampa, indicante che i documenti verranno stampati in verticale nel senso della lunghezza del foglio.
  • Port-scan: detti anche port scanner, sono i programmi usati dagli hacker per setacciare la Rete alla ricerca di computer che hanno delle porte (vedi) aperte e, quindi, possono accettare una inconsapevole connessione (intrusione).
  • POST: [1] (Power-On Self Test) sono i programmi che, all’avviamento del computer, effettuano il controllo completo di tutti i componenti per verificare il corretto funzionamento. [2] postare imbucare, spedire per posta (elettronica) un messaggio a un destinatario singolo o multiplo, o a un newsgroup. [3] Aggiornare, notificare un evento particolare.
  • Posta elettronica: sinonimo di e-mail. Rappresenta qualsiasi messaggio composto al computer e trasmesso via modem a un altro computer dove il destinatario potrà consultarlo.
  • Postare: pubblicare un articolo (vedi) su un newsgroup o  inviare una e- mail.
  • Poster: l'utente che scrive e invia un post.
  • Posterizzazione: effetto speciale che consente di ridurre il numero di toni o colori di un'immagine a livelli di grigio o a 16,8 milioni di colori.
  • Posting: articolo mandato ad uno o piu' dei gruppi di interesse di Usenet.
  • Postmaster: la persona che si occupa della gestione del server di posta elettronica.
  • Postscript: (stampante) linguaggio di descrizione della pagina o protocollo in base al quale viene descritto il modo di stampa del testo e delle immagini grafiche. Sviluppato da Adobe.
  • POTS: (Plain Old Telephone Service) il normale servizio telefonico su linea non ISDN.
  • Power: corrente, alimentazione elettrica, potenza. P. down: spegnimento del PC. P. failure: caduta di alimentazione/tensione. P. fail  option: sistema di protezione, contro la mancanza di alimentazione elettrica, che consiste nel salvataggio automatico dei dati in una memoria di tipo non volatile. P. good line: il segnale (collegamento elettrico)  trasmesso dall'alimentatore alla scheda madre che indica che le tensioni in uscita sono stabilizzate e rientrano nel range stabilito. La CPU, quando riceve questo segnale,  inizia la propria attività di elaborazione. P. supply: alimentazione (elettrica). P. switch: interruttore di accensione, interruttore generale. P. up: accensione, avviare il computer, attivare l'alimentazione. P. up message: messaggio di avvio.
  • PPI: (Pixel Per Inch) pixel per pollice.
  • PPM: (stampante) pagine per minuto. È l'unità di misura più diffusa per descrivere la velocità delle stampanti.
  • PPP: (Point-to-Point Protocol) protocollo punto a punto. Un protocollo che consente a un computer di utilizzare i protocolli TCP/IP di Internet con una linea telefonica standard e un modem ad alta velocità. Un computer che si collega alla rete utilizzando il PPP, per tutta la durata della connessione è a tutti gli effetti parte integrante di Internet. Il PPP sta rimpiazzando il protocollo SLIP.
  • PPPoA: (Point to Point Protocol over ATM) protocollo di trasmissione utilizzato dai modem di tipo USB, collegati  in una linea ADSL.
  • PPPoE: (Point to Point Protocol over Ethernet) protocollo di trasmissione utilizzato dai modem di tipo Ethernet, collegati   in una linea ADSL.
  • PR: (Protection Ratio) indice di protezione.
  • Preemptive: vedi multitasking.
  • Prefetch: questo termine, dall'inglese pre, prima e fetch, andare a prendere, indica una tecnica utilizzata nei microprocessori per accelerare l'esecuzione dei programmi riducendo, in tal modo, i tempi di attesa tra l'esecuzione di una istruzione e quella successiva. Tale tecnica, attualmente, viene utilizzata in modalità analoga per accelerare l'avvio dei programmi, la ricerca dei file ecc. Windows XP, ad esempio, monitorizza i file che vengono utilizzati nella fase di avvio e quando si esegue una qualsiasi programma in modo tale da rendere rapidamente disponibili, nella cache, i file utilizzati più spesso e quelli necessari per il processo di avvio del computer. Grazie al prefetch, Windows XP è in grado di ridurre sensibilmente il tempo richiesto per l'avvio del sistema operativo e per l'esecuzione delle applicazioni più utilizzate.
  • Pre-gap: pausa. L'area su un CD che separa una traccia da un'altra (standard Red Book).
  • Preset: predefinito, prestabilito, prefissato, di default.
  • Preview: anteprima, anteprima di stampa.
  • Primario: uno dei colori basilari del modello di colore RGB, ovvero il rosso, il verde e il blu. Miscelando in vario modo questi colori è possibile ottenere la maggior parte degli altri colori (vedi anche Complementare).
  • Primary Defect List: così è definita la lista dei settori difettosi in un HD.
  • Print: (DOS) comando che invia un file alla stampante.
  • Printer: stampante.
  • Printing stick: dispositivo puntatore (trasduttore di forza) incorporato in vari PC portatili. Si tratta di un piccolo bastoncino posizionato sulla parte centrale della tastiera che, quando viene premuto con la punta delle dita, segnala al PC la direzione e la pressione con la quale l'utilizzatore lo sta premendo. Queste informazioni, tradotte opportunamente dal SW in dotazione, equivalgono al movimento del mouse.
  • Priority: priorità, precedenza.
  • Private key: un file dati che viene assegnato a un singolo individuo ed è utilizzato nella decrittografazione di messaggi precedentemente crittografati attraverso l'impiego della chiave pubblica (public key).
  • Procedura: genericamente, l’insieme delle attività da intraprendere per la risoluzione di un problema. P. guidata: si tratta di utilità che semplificano le procedure di esecuzione delle operazioni più complesse.
  • Processing: vedi elaborazione.
  • Processo: programma o parte di programma in esecuzione all'interno di un sistema operativo multitasking (vedi).
  • Processore: vedi CPU.
  • Profilo: così viene definito l'insieme delle impostazioni di un utente specifico. Utilizzando i profili è possibile, agli utenti di uno stesso computer, utilizzare le proprie impostazioni personalizzate quali, a esempio: la combinazione dei colori, screen saver, sfondi ecc.
  • Profondità di campo: (grafica) effetto ottico adottato per fare in modo che un'immagine appaia tanto più sfocata quanto più si allontana dal punto di osservazione dell'utente.
  • Profondità di colore: (grafica) indica il numero dei colori visualizzati. Spesso viene espresso con un numero che indica i bit riservati a ogni punto. Per sapere quanti colori (sfumature) possono venir visualizzati è sufficiente calcolare 2 elevato al numero di bit, quindi un colore a 8 bit indica che si possono usare 256 (28) colori, mentre con uno a 16 bit (high color) se ne possono ottenere 65500 (216), infine con uno a 24 bit (true color) se ne possono ottenere 16,7 milioni (224).
  • Programma: lista di istruzioni ed informazioni scritte in modo che il computer le possa leggere ed eseguire. I tipi di programmi per calcolatori possono essere divisi in: SW di sistema (che fa funzionare il calcolatore), SW di utilità (che facilitano la gestione del sistema) e SW applicativo (che permette di eseguire un lavoro, come ad esempio, i programmi per il trattamento dei testi oppure i fogli elettronici ecc.), SW gestionale (che si occupa della contabilità di un’azienda).
  • Programmazione: con questo termine si intende, genericamente, la fase di realizzazione di ogni software per computer che consiste nella scrittura delle istruzioni che dovranno essere eseguite dal microprocessore. A eventi: tecnica di programmazione utilizzata con i linguaggi di tipo visuale. Strutturata:tecnica di programmazione nella quale il codice viene diviso in blocchi (funzioni o routine). Top-down: tecnica di programmazione nella quale, prima viene creato uno schema di massima sulle funzioni necessarie per realizzare il programma, e poi viene scritto il codice delle singole routine.
  • PROLOG: (PROgramming LOGic) linguaggio di programmazione ad alto livello, sviluppato nei primi anni ’70, utilizzato soprattutto nei programmi di intelligenza artificiale che tentano di simulare il funzionamento del cervello umano.
  • PROM: (Programmable Read-Only Memory) tipo di memoria ROM (a sola lettura)   sulla quale è possibile scrivere i dati una sola volta.
  • Prompt: richiesta, invito, segnale di pronto, immediato. E' il carattere o assieme di caratteri che appare sullo schermo, in un sistema operativo con interfaccia testuale, per sollecitare l'immissione di un'istruzione da parte dell'utente. Nel sistema operativo DOS il prompt era rappresentato da: "C:\>".
  • ProofReading: indica il controllo finale di un documento prima della sua pubblicazione.
  • Proporzionale: (carattere) tipo di stampa in cui caratteri diversi hanno larghezze diverse. Tutte le riviste e i giornali sono stampati con caratteri proporzionali, per facilitarne la lettura. Al contrario, in un tipo a spaziatura uniforme, come in una macchina da scrivere di vecchio modello, tutti i caratteri hanno la stessa larghezza.
  • Prosmer: indica la fascia di utenza che va dall'appassionato evoluto al professionista.
  • Prosumer: così vengono calssificati quei  prodotti che si posizionano tra il mercato "consumer" e quello professional.
  • Protocolli di trasmissione: linguaggi di controllo usati nella trasmissione dei dati, vedi protocollo.
  • Protocollo: insieme di regole riguardanti lo scambio di informazioni fra sistemi diversi.
  • Provider: (fornitore) società che fornisce un insieme di servizi e consente l'accesso a Internet o che affitta spazio su un proprio server in rete. (Service provider chi offre servizi, access provider chi offre l'accesso in rete).
  • Proxy: sistema di protezione della rete locale dall'accesso da parte di altri utenti Internet. Il server proxy funziona come una barriera di sicurezza tra la rete interna e Internet, impedendo ad altri utenti Internet di accedere alle informazioni riservate della rete interna. Il server inoltre riduce notevolmente il traffico in rete memorizzando localmente nella memoria cache i documenti utilizzati di frequente.
  • PS2: connettore usato in prevalenza per la connessione del mouse (o anche della tastiera); il suo uso permette di liberare una porta seriale.
  • Pseudocodice: codice di programmazione scritto in un linguaggio intermedio tra un particolare linguaggio di programmazione e la normale lingua parlata.
  • Pseudonimo: vedi Nikname.
  • PSTN: (Public Switched Telephone Network) è la normale rete telefonica commutata (vedi RTG).
  • PSU: (Power Supply Unit) l’alimentatore elettrico presente all’interno del computer.
  • Pubblicazione elettronica: ogni tipo di documento che può essere memorizzato e consultato in formato elettronico.
  • Pubblico dominio: (equivalente di freeware) così vengono definiti i programmi rilasciati dall'autore per il libero utilizzo,e che non prevedono la necessità di licenza d'uso.
  • Public domain: vedi pubblico dominio.
  • Public key: un file dati assegnato a una specifica persona ma utilizzabile anche da altri per inviare messaggi crittografati a tale persona. Poiché le chiavi pubbliche non contengono i componenti necessari per decrittografare i messaggi, possono essere liberamente distribuite(vedi chiave).
  • Publisher: editore.
  • Publishing: editoria.
  • Puck: dispositivo di puntamento , simile al mouse, utilizzato con le tavolette grafiche in applicazioni ingegneristiche tipo CAD.
  • PUK: Personal Unblocking Key. Si tratta di un codice, solitamente molto complesso, utilizzato per lo sblocco di un dispositivo nel caso si sia digitato per più volte in modo erroneo il PIN (vedi).
  • Pull: tecnologia di diffusione delle informazioni in Internet che, al contrario di quella Push (vedi) permette la ricerca interattiva (bidirezionale) dei dati.
  • Pull down: equivalente di menu a discesa o a tendina.
  • Pulsante: elemento presente nelle interfacce GUI che serve per scegliere rapidamente un comando o un’opzione.
  • Pulse: vedi Impulsi.
  • Punch: perforare, registrare mediante perforazione.
  • Puntatore: [1] (mouse) freccia, o altro simbolo, che si muove sullo schermo in sincronia con i movimenti del mouse. Il puntatore può cambiare forma a seconda del contesto in cui si trova e dall’azione che esegue. [2] Indirizzo utilizzato per specificare la posizione di informazioni in un file: un collegamento ipertestuale è un esempio di puntatore. [3] variabile che fornisce l'indirizzo di una locazione di  memoria.
  • Punti per pollice: vedi DPI.
  • Punto: in inglese dot, è l'unità di misura della dimensione dei caratteri. Un punto corrisponde a 1/72 di pollice.
  • Push: (immettere, invio, spinta) tecnologia che permette l'invio automatico delle informazioni presso il "client", senza la necessità, da parte dell'utente, di "navigare" in rete. Questo sistema consente di avere collegamenti diretti e preferenziali con alcuni fornitori di servizi (vedi webcasting e Information push).
  • PvP: (Player vs.(versus) Player) "Giocatore contro Giocatore". Modalità di gioco in cui i giocatori si sfidano direttamente.
  • PVR: (Personal Video Recorder) questo termine, conosciuto anche come Digital Video Recorder (DVR), è una tipologia di dispositivo elettronico che consente di registrare un programma televisivo.
  • PW: abbreviazione di password.
  • PWD: abbreviazione di password.
  • PWM: (Pulse Width Modulation) modulazione a larghezza di impulso.Tecnica utilizzata per la visualizzazione dell'immagine nei display al plasma che consiste nel rappresentare un certo livello di luminosità di un pixel attraverso una serie di impulsi luminosi intermittenti; questi, a seconda della loro durata e con la "complicità della persistenza ottica della nostra retina, danno l'illusione un determinato livello di luminosità.
  • Python: linguaggio di programmazione "object oriented" sviluppato da Guido Van Rossum.