- B: [1] linguaggio di programmazione ad alto livello successivamente evoluto nel C. [2] B (maiuscolo) rappresenta "byte" (ovvero 8 bit); b (minuscolo) rappresenta "bit". [3] abbreviazione di baud.
- B channel: è il canale per la trasmissione dei dati o della voce (64Kbp/s) nelle linee ISDN.
- B1FF: termine (slang) utilizzato per definire un nuovo (pivello) utente in linea (newsgroup, chat o posta).
- B2B: (Business To Business) settore economico delle imprese i cui prodotti e/o servizi non sono rivolti ai consumatori finali ma ad altre imprese.
- B2C: (Business To Consumer) indica le operazioni commerciali attraverso Internet tra società e utenti finali.
- B2E: (Business to Employees) settore dell' e-commerce che fornisce servizi e/o prodotti a valore aggiunto da parte di una azienda verso i suoi dipendenti.
- B2G: (Business to Government) settore dell' e-commerce che fornisce servizi, da parte delle aziende, alla pubblica amministrazione.
- B2R: (Business to Reseller) settore dell' e-business tra una azienda e i propri rivenditori.
- Babbage Charles: vissuto tra il 1791 e 1871, fu inventore di alcune macchine per lesecuzione meccanica dei calcoli. Ipotizzò anche la possibilità di creare un programma per guidare le operazioni del calcolatore.
- Baby AT: scheda madre AT di dimensione ridotta (22x20cm. - 9x10 pollici). Vedi anche ATX.
- Bacchetta magica: (grafica) vedi Magic Wand.
- Back: indietro, precedente. Nei browser rappresenta la funzionalità che permette di tornare alla pagina cronologicamente precedente. B. Button: tasto indietro. B. End: è la parte del sistema informatico alla quale non può accedere l'utente-utilizzatore (esempio il SW di gestione aziendale). B. Office: in opposizione a Front Office, è quella parte del sistema informativo alla quale non è confrontato l'utilizzatore finale.
- Backbone: letteralmente "spina dorsale". Con questo termine vengono chiamate le "dorsali", ossia le linee principali di collegamento, delle reti telematiche. B. Cabal: questo termine, oggi non più in uso, indicava un gruppo di amministratori della rete Usenet che, negli anni '80, hanno contribuito ad organizzare le gerarchie e le nomenclature dei newsgroup. Oggi la gestione dei newsgroup è svolta da gruppi di coordinamento appositi (es. i GCN Gruppo Coordinamento News-IT).
- Backdoor: porta di servizio o porta posteriore. Modo (accesso) segreto per entrare in un programma o in un sistema, conosciuto di solito solo dal programmatore originale (ad esempio, una password segreta), per effettuare operazioni di controllo, modifica, debug .
- Background: [1] (sullo sfondo) programma che viene eseguito in sottofondo (cioè non in primo piano). Indica anche la capacità di un sistema operativo di eseguire alcune operazioni di calcolo nei tempi morti lasciati a disposizione dall'applicazione principale (vedi anche thread). È il contrario di Foreground. [2] (grafica) l'immagine, il pattern o texture che viene utilizzato come sfondo in una pagina WEB, in un programma, in una finestra, ecc.
- Backing storage: memoria ausiliaria.
- Backlevel: programma da aggiornare, non aggiornato.
- Backlight: (retroilluminato) visore illuminato da una sorgente luminosa posta dietro la superficie dello schermo stesso. In genere si tratta di schermi LCD TFT di computer. La maggior parte dei pannelli LCD utilizza una luce fluorescente posta dietro lo strato di cristalli liquidi (vedi CCFL).
- Backout: il ripristino di una versione precedente.
- Backslash: è la barra inversa "\".
- Backspace: (tastiera) arretrare; arretra di uno spazio cancellando l'eventuale carattere presente.
- Backtracking: algoritmo per la soluzione di problemi combinativi basato su un procedimento per tentativi di errori.
- Backup: salvare, salvataggio, di emergenza. Con questo termine si identifica l'operazione che consiste nel copiare dei file su un supporto di riserva ( un disco o un nastro) come misura precauzionale nel caso che il supporto principale (HD) si guasti o comunque perda, del tutto o in parte, i dati che contiene. B. Incrementale: il backup incrementale riguarda solo i dati che risultano modificati successivamente al backup precedente
- Backward compatibility: compatibilità retroattiva. Rappresenta la possibilità di utilizzare nuovo software anche in un computer vecchio, oppure, al contrario, la possibilità di utilizzare software vecchio in un nuovo computer.
- Baco: vedi Bug.
- BAD: (Broken As Designed) ironicamente, hardware o software che funziona male perché progettato male e non a causa di guasti o bug. B. sector: parte di disco (fisso o floppy) che non risulta più accessibile per la memorizzazione di dati. Quando il sistema operativo rileva dei bad sector li marca come aree non utilizzabili in modo da impedirvi sopra la scrittura di dati che andrebbero persi.
- Badge: tessera di riconoscimento contenente una striscia magnetica codificata per l'identificazione di un utente da parte di un terminale.
- Bahamut: software utilizzato nel network IRC per il funzionamento dei server.
- Baionetta: connettore. (vedi BNC).
- Ball bearing: è la "dicitura" che contraddistingue le ventole di raffreddamento con cuscinetti a sfera. Sleeve bearing, invece, indica la presenza di cuscinetti radenti (bronzine).
- Ballot Screen: la "famigerata" schermata di scelta che consente agli utenti di Windows di scegliere il browser Internet preferito. Questa scelta si è resa obbligatoria dopo la contestazione promossa in Commissione Europea da parte di alcuni produttori di browser concorrenti.
- BAM: (Big Attachment Message, "allegato di grandi dimensioni") opzione che consente di inviare messaggi con allegati di grandi dimensioni, senza includerli direttamente sulla mail, ma semplicemente recapitando al destinatario un link, dal quale sarà possibile visualizzare o scaricare i documenti ricevuti.
- Ban: vedi bannare.
- Banca Dati: genericamente è un insieme di informazioni testuali messe a disposizione per la sola lettura.
- Banda: la larghezza di banda rappresenta la capacità di trasporto delle informazioni, di un cavo a fibra ottica, o del doppino telefonico. Generalmente è espressa in bit per secondo. Più grande è la larghezza, più utenti potrà supportare e maggiori saranno le quantità di informazioni che quegli utenti riusciranno a trasmettere e ricevere. . B. Ampia:canale di comunicazione di media capacità con una velocità compresa fra 64Kbps e 1,544 Mbps. B. Larga: canale di comunicazione con una velocità superiore a 1,544 Mbps. B. Passante: rappresenta la quantità di dati che possono transitare contemporaneamente.
- Bandiera: termine utilizzato nei programmi di elaborazione testi per indicare il formato nel quale le linee del testo vengono allineate sul lato sinistro della pagine mentre rimangono di lunghezza variabile su quello destro.
- Bandwidth: larghezza di banda (vedi). Rappresenta la differenza in Hz fra la più bassa e la più alta frequenza di un canale trasmissivo. Bandwidth rappresenta la misura della quantità di dati che si possono trasmettere attraverso una linea in un dato periodo di tempo e si esprime in bps.
- Bang: nomignolo per indicare il carattere ! (punto esclamativo).
- Bannare: aggiungere alla "lista nera", detta "ban list", un utente indesiderato in modo che non possa più accedere al proprio canale IRC.
- Banner: (Internet) festone, striscione. Un banner è unimmagine pubblicitaria, di forma lunga e bassa, che compare in cima o in fondo a moltissime pagine web. B. Exchange: scambio di banner. Accordo tra siti Web che consiste nello scambio di banner pubblicitari.
- Bar code: codice a barre.
- Barf: termine dispregiativo e di disgusto indirizzato a software o hardware.
- Barra: [1] il carattere /. Viene ampiamente usato nelle URL dei siti Internet. [2] Inversa: il carattere \. Viene usato soprattutto per indicare la collocazione di un file allinterno di un disco [3] (in ambiente Windows) B. (dei) menu: è la riga, subito al di sotto della barra del titolo del documento, che contiene il nome dei principali menu dei comandi. B. (di) Navigazione: nei browser è la barra che raccoglie i pulsanti Avanti, Indietro, Termina, Aggiorna, Preferiti (Bookmarks), Posta, Stampa, Cronologia, ecc . B. (degli) strumenti o dei pulsanti: termine generico con cui si indica il gruppo di pulsanti che consentono l'esecuzione delle operazioni e dei comandi più frequenti. B. (delle) applicazioni: la zona dove vengono rappresentati i programmi e le finestre aperti. B. (di) scorrimento: è la barra, verticale o orizzontale (chiamata anche ascensore), che si trova a lato di una finestra e che serve per far scorrere il contenuto della finestra in alto o in basso, a destra o a sinistra. B. Spaziatrice: sulla tastiera è quel tasto particolare (molto più largo degli altri) che serve ad inserire il carattere spazio che nella codifica ASCII si identifica con il numero 32. B. (di) stato: è quella parte, situata generalmente in basso dello schermo, che mostra informazioni relative al documento attivo o al comando selezionato. B. (del) Titolo: la parte superiore di una finestra nella quale viene visualizzato il nome della finestra e, generalmente, anche l'icona del programma, i pulsanti Ingrandisci, Riduci a icona e Chiudi.
- Base: numero di cifre usate in un sistema numerico. Esempio: base dieci indica un sistema decimale a 10 numeri, base 2 indica un sistema binario a 2 numeri e base sedici indica un sistema esadecimale a16 numeri. B. Dati: genericamente è uninsieme di dati, scritti in una forma specifica, che può essere elaborata direttamente da opportuni programmi.
- Baseline: [1] processo utilizzato per la verifica delle prestazioni di una rete in condizioni di carico normale. Attraverso questo processo è possibile ottenere il tasso di trasferimento dei dati di rete (throughput), il tasso di errori verificatisi, informazioni varie sul tipo di dati trasferiti e informazioni sugli utenti collegati. [2] Fondo pagina.
- BASH: (Bourne Again SHell) shell testuale del progetto GNU (vedi) usata principalmente nei sistemi operativi Unix. Si tratta di un interprete di comandi che permette all'utente di comunicare col sistema operativo attraverso una serie di funzioni predefinite o oppure utilizzando un semplice linguaggio di scripting che permette di svolgere compiti di una certa complessità.
- BASIC: (Beginner's All-Purpose Symbolic Instruction Code) "linguaggio generico simbolico di programmazione per principianti". Si tratta di un linguaggio di programmazione di alto livello che, nelle prime versioni, era molto semplice da usare, ma non permetteva di realizzare programmi particolarmente complessi. Il BASIC venne sviluppato negli anni '60 dai programmatori John Kemeny e Thomas Kurtz e diffuso da Microsoft negli anni '70. Dagli anni '80 questo linguaggio è stato via via aggiornato ed arricchito tanto da prevedere,con la versione Visual Basic, un utilizzo anche a livello professionale.
- Basica: versione del Basic per i PC IBM. La versione corrispondente per i cloni era il GW BASIC. Entrambi sono stati sostituiti dal QBASIC.
- Basso livello: in programmazione indica un linguaggio vicino al linguaggio macchina. Il linguaggio macchina è il linguaggio di più basso livello, prima del linguaggio Assembly e del C.
- Bastion host: così viene definito un computer che, all'interno di una rete aziendale, ha il compito di fornire servizi quali Web, Email, FTP, etc. Essendo questi computer direttamente esposti ad accessi provenienti dalla rete pubblica, risultano essere piuttosto critici ai fini delle policy di sicurezza, di conseguenza devono essere accuratamente protetti contro il rischio di accessi esterni.
- Batch: [1] (procedura) file che contiene elenchi di comandi per il sistema operativo. Il lancio di un file batch comporta l'esecuzione, da parte del computer, delle istruzioni contenute nel file in maniera sequenziale.[2] (modem) metodo per trasmettere più file in un unico avvio del protocollo di trasmissione; è offerto dai protocolli tipo: YMODEM e ZMODEM.
- Baud: unità di misura della velocità di trasmissione dei dati (in onore dell'ingegnere francese specialista in telegrafia Emile Baudot). La velocità in Baud è il numero degli elementi trasmessi per secondo. Poiché un elemento può essere costituito da più di un bit, il baud non è sinonimo di bps (bit al secondo), comunque, ai fini pratici, spesso (ma non sempre) si può considerare un Baud equivalente ad un bit al secondo.
- Baud rate: utilizzato spesso erroneamente per indicare il numero di bit al secondo (bps), il baud rate si riferisce di solito alla velocità di trasmissione dei dati di un modem. Il baud rate non misura il numero di bit trasmessi da un modem al secondo, ma il numero di cambiamenti di segnale che avvengono in un secondo.
- BB&B: (BroadBand e-book) formato per i libri elettronici sviluppato da Sony. La specifica BBeB è stata sviluppata per comprimere il testo di libri di grandi dimensioni (oltre 250 pagine) in file di dimensioni ridotte e per incorporare la protezione Open MG (vedi), in modo da impedire la copia del contenuto.
- BBS: (Bulletin Board System) bacheca elettronica. Definisce una sorta di banca dati a cui si può accedere (collegandosi con un modem) per prelevare dei file, scambiare dei messaggi di posta elettronica e conversare con altri utenti on-line.
- BCC: (Blind Carbon (Courtesy) Copy) indica un messaggio di posta elettronica inviato a più persone senza che ciascuno di essi sappia chi sono gli altri destinatari. E' l'equivalente, in italiano, del campo Ccn "Copia per Conoscenza Nascosta".
- BCLP: (Basic Combined Programming Language) uno dei primi linguaggi di programmazione evoluto, in seguito, al B e successivamente al C.
- BD+: sistema di protezione implementato nei supporti ottici Blu ray. Questo sistema è formato da due componenti, uno risiede direttamente sul supporto Blu ray ed è un programma, mentre il secondo è una macchina virtuale che risiede sul lettore Blu ray e che esegue il software memorizzato nel disco. Questo permette al produttore di includere dei contenuti interattivi e di includere delle nuove tecnologie di protezione direttamente nelsupporto.
- BD+: sistema di sicurezza, aggiuntivo a AACS normalmente presente sui Blu-ray Disc, che consente di aumentare notevolmente la protezione "anticopia".
- BDC: (Backup Domain Controller) server basato su Windows NT che contiene copie delle informazioni sugli account utenti ed interviene ad autenticare gli accessi alle risorse di un dominio quando il PDC (vedi) è down.
- BD-J: (BD Java) piattaforma simile, per finalità, all'Advanced Content implementato dall'HD DVD, basata su linguaggio di programmazione Java. Un titolo BD-Java offre un elevato grado di interattività e di integrazione con il mondo web e la possibilità di eseguire veri e propri programmi.
- BDSL: tipo di trasmissione assimmetrica con valori di trasferimento molto più elevati di quelli dell'ADSL. La trasmissione BDSL, che risulta molto sensibile allo stato e alla qualità del cavo telefonico, viene utilizzata per tratte che raramente superano i 2 Km.
- Be: società produttrice di microcomputer il cui modello principale era il BeBox.
- Beaconing: è il processo che segnala a tutti i nodi di una rete token ring che l'anello (ring) si è aperto ( per esempio a causa della rottura o sconnessione di un cavo).
- Bead: in programmazione: miniroutine, rutinetta.
- Beamer: proiettore digitale. E' quell'apparecchiatura che, collegata all'uscita video del PC, serve a proiettare in un apposito schermo le immagini del monitor.
- Bedo Dram: (Burst edo ram) tipo perfezionato di Edo Dram.
- Beenz: "moneta elettronica. I beenz rappresentano dei soldi virtuali che si possono guadagnare e spendere navigando sui siti che adottano una tale forma promozionale. Il beenz è chiamato anche "fagiolo elettronico" perchè in inglese "suona" come beans (fagioli).
- Beerware: programmi freeware per il cui uso è richiesto, da parte dell'autore, il pagamento di una birra (alle volte anche solo virtuale!).
- Beginner: principiante, persona che si è accostata da poco ad una certa tecnologia.
- BEL: (bell) campanello, beep dell'altoparlante. Codice di controllo ASCII: 7 (7h).
- Bell: 103A, 202, 212A: protocolli per la trasmissione dati.
- Benchmark: punto di riferimento, unità di paragone, banco di prova. Si tratta di una procedura standard utilizzata per valutare le prestazioni di un qualsiasi dispositivo. Nel campo dell'informatica i benchmark sono programmi specifici per la misurazione della velocità operativa dei componenti HW / SW. Esistono benchmark per l'unità centrale, per le unità disco, per il SW grafico, per i videogiochi, ecc. Non esiste invece un benchmark che possa dare una risposta univoca per tutte le prestazioni (HW e SW) di un computer.
- Benchmarking: vedi Benchmark.
- Bending: (grafica) curvatura, piegatura, flessione.
- BeOS: sistema operativo multitasking a 64 bit, sviluppato per il microcomputer BeBox della Be, successivamente portato anche sulla piattaforma Intel.
- BER: [1] (Bit Error Rate) è il numero di bit trasmessi e processati correttamente prima di incontrarne uno errato. E indice della qualità dei collegamenti via modem e/o rete. [2] (Basic Encoding Rules) "regole di cifratura di base". Rappresenta le regole standard di cifratura dei dati (da non confondere con l'ASN.1 che si riferisce al linguaggio di cifratura dei dati).
- Bernoulli box: periferica di memorizzazione ad alta capacità utilizzata per fare copie di sicurezza dellHD.
- BET: (Bit Enhancement Technology) funzione che consente il miglioramento delle immagini scannerizzate.
- Beta: la "beta" di un software è una versione del programma ancora in fase di sviluppo, che può dunque presentare ancora errori di funzionamento o di utilizzo (bachi, o "bug"). B.Tester: così viene definito chi partecipa al programma di test preliminare di un nuovo prodotto, prima che questo sia messo in vendita, provandone la versione beta. B. Testing: la seconda fase di test di un nuovo programma.
- Betaware: software in versione beta.
- Bézier: (curva di) rappresentazione grafica di una curva descritta da un'equazione matematica.
- BFT: [1] Brute Force Attack (vedi Brute Force). [2] (Binary File Transfer) trasferimento di file binario. [3] (Batch File Transmission) operazione che consiste nel trasmettere più file con un unico comando.
- BGA: (Ball Grid Array) particolare tipo di cartuccia per microprocessori.
- BHO: (Browser Helper Object) letteralmente "assistente del browser". Piccolo programma, installato nel sistema da un altro software, che parte in automatico ogni qualvolta si accede al browser. Nato inizialmente come plugin delle prime versioni di IE per aiutare l'utente a navigare o per personalizzare il browser (vedi le barre aggiuntive in Internet Explorer), il BHO si è rivelato un'arma a doppio taglio perché spesso nasconde adware o spyware, autentici programmi malevoli il cui scopo è quello di monitorare la navigazione dell'utente ed inoltrare i dati al loro creatore.
- Bias: indica la distorsione della lunghezza dei bit trasmessi. Questo fenomeno si verifica quando avviene una variazione (abbassamento o innalzamento) della tensione nel momento in cui il segnale passa dal valore 0 al valore 1 o viceversa.
- Bidirezionale: (porta parallela) forma di collegamento tra personal e stampante che prevede che anche quest'ultima possa inviare informazioni al personal. Grazie a questa caratteristica è più semplice tenere sotto controllo il processo di stampa poiché la periferica può comunicare il verificarsi di eventuali problemi durante il procedimento di stampa.
- Biff: [1] notificare un nuovo messaggio di posta elettronica in arrivo. [2] "pivello"; termine (slang) utilizzato per definire un nuovo utente in linea nei newsgroup, chat o posta.
- Big Endian: definisce uno dei due modi principali di salvataggio dei dati in memoria da parte di alcuni tipi di CPU ( Motorola). Vedi anche Little Endian.
- Bi-Linear Filtering: (grafica) tecnica utilizzata per ridurre l'effetto mosaico dalle superfici piane. (vedi anche Anisotropic Filtering).
- Billing: fase di emissione della fattura dopo un acquisto online.
- BIN: una delle directory principali nei sistemi Unix.
- Binario: [1] sistema di numeri che per ogni posizione (cifra) usa solo due simboli 0 e 1 definiti bit (BInary digiT). [2] Programma compilato in forma eseguibile (exe) quindi, in codice binario (in realtà, però, il codice è esadecimale).
- Binary: binario (vedi). B. number: numero binario.
- Binder: (raccoglitore), si definisce così il "contenitore logico" nel quale possono essere riuniti documenti, pur prodotti con applicativi diversi, inerenti a uno stesso progetto.
- BinHex: Binario-Esadecimale. Sistema di conversione utilizzato per la trasmissione di file via Internet o posta elettronica. Questa conversione è necessaria perchè alcuni programmi sono in grado di gestire solo file in formato ASCII.
- Biometrics: la scienza che utilizza caratteristiche fisiologiche misurabili, come le impronte digitali o le fattezze del volto, per riconoscere un utente in modo univoco.
- Bionet: gerarchia che raccoglie i newsgroup le cui discussioni sono relative al mondo della ricerca in campo biologico.
- Bionica: scienza relativa allo studio e alla realizzazione di sistemi similari ai sistemi viventi.
- BIOS: (Basic Input/Output System) è un insieme di routine scritte per gestire varie funzioni e costituisce il cuore di tutte le funzioni del PC. Si trova nella memoria ROM o Flash Rom sulla scheda madre. Si tratta del SW che si incarica di svolgere tutte le funzioni che il sistema deve compiere subito dopo l'accensione ovvero prima di eseguire i programmi presenti sui dischi.
- BISDN: (Broadband Integrated Service Data Network) standard adottato nelle reti WAN (vedi) , per la gestione ad alta velocità di applicazioni che richiedono una elevata larghezza di banda (voce, video, dati, grafica).
- Bit: (contrazione di Binary digiT). Il bit, o cifra binaria, può essere 0 o 1 e rappresenta l'unità d'informazione più piccola riconoscibile dal computer. Nel computer infatti tutte le informazioni sono codificate utilizzando due soli simboli che si riferiscono ai due stati elettrici fondamentali: l'assenza o la presenza di tensione equiparati rispettivamente a 0 e 1. L'unità elementare d'informazione è quindi un oggetto che può avere solo due valori (0 e 1) e viene chiamato bit; 8 bit formano un byte. B. di parità: nella comunicazione asincrona, un bit aggiuntivo utilizzato per la rilevazione degli errori in gruppi di bit di dati trasferiti allinterno di un computer oppure tra due computer. Nella comunicazione tra due modem, spesso un bit di parità viene utilizzato per controllare laccuratezza con cui ogni carattere viene trasmesso. B. di start/stop: è il bit che segnala l'inizio o la fine della trasmissione. B. rate: indice della larghezza di banda. Genericamente rappresenta la quantità di dati (bit e NON byte) che transitano attraverso un canale di comunicazione in un secondo. Questo termine è utilizzato anche per indicare la quantità di dati che serve a "descrivere" un secondo di musica. Nel caso, ad esempio, di file in formato MP3 (standard) con bitrate a 128 KBPS si intende un file che per ogni secondo di durata necessita di 128 Kilobit di dati.
- Bit per pixel: il numero di bit per pixel determina il numero di colori o toni di grigio che è possibile visualizzare o stampare.Con 1 bit per pixel possono essere visualizzati 2 colori, ovvero bianco e nero, con 4 bit per pixel possono essere visualizzati 16 colori o toni di grigio, con 8 bit per pixel possono essere visualizzati 256 colori o toni di grigio, con 24 bit per pixel possono essere visualizzati 16,8 milioni di colori.Le stampanti monocromatiche sono caratterizzate da 1 bit per pixel.
- Bitloss: perdita di bit. Perdita di dati durante una trasmissione.
- Bitmap: letteralmente: "mappa di bit". Formato grafico (raster), tra i più diffusi, supportato praticamente da tutti gli applicativi. Permette una memorizzazione dell'immagine senza perdita di informazioni. Alcune estensioni tipiche di file bitmap sono .BMP, .DIB, .GIF, .JPG, .PCX, .PNG, .TIFF.
- BITNet: (Because It's Time Network) letteralmente: è ora di mettersi in rete. Si tratta di un'altra rete internazionale di computer, dedicata specialmente alle università e alla ricerca.
- BITTE: (Because IT's Time Network) "la rete che se non ci fosse bisognerebbe inventare". E' un servizio, spesso utilizzato nel mondo accademico e accessibile anche da Internet, che consente di aderire ad una mailing list.
- BitTorrent: BitTorrent è un software peer-to-peer (P2P) che consente la distribuzione e la condivisione di file su Internet. Scritto da Bram Cohen in Python e distribuito con licenza open source, BitTorrent è stato concepito per realizzare un sistema efficiente per distribuire lo stesso file verso il maggior numero di utenti disponibili sia che lo stiano prelevando (download) che inviando (upload). Ecco come funziona: mentre si scarica il file da un utente, si viene messi automaticamente a disposizione per il download da parte di altri utenti, come un "torrente" (da qui il nome BitTorrent = Torrente di Bit) di informazioni che non si ferma nel vostro PC ma continua a scorrere. Questo fa risparmiare banda al possessore del file che non lo deve inviare a tutti quelli che ne fanno richiesta ma può contare sull'appoggio di chi ha già parte o tutto il file. I file scaricati con BitTorrent sono chiamati .torrent.
- Biz: diminutivo di business.
- Black list: "lista nera" un elenco di documenti interdetti.
- Blank: vuoto, bianco, annullare, sopprimere.
- Blast: in programmazione: liberare aree di memoria.
- Blaster: sinonimo generico di "scheda" es.: graphics blaster (scheda grafica) oppure sound blaster (scheda audio).
- Blauer Engel: "angelo blu". Marchio tedesco, presente in molte apparecchiature elettroniche, che ne certifica la compatibilità ambientale. Un apparecchio contrassegnato con questo marchio può vantare buona ergonomia e basse emissioni di radiazioni elettromagnetiche.
- Blemish: punto d'errore, difetto, punto difettoso.
- Blended learning: progettazione didattica che unisce aspetti e metodi dell'apprendimento tradizionale con aspetti e metodi dell'apprendimento online.
- Blended learning: progettazione didattica che unisce aspetti e metodi dell'apprendimento tradizionale con aspetti e metodi dell'apprendimento online.
- Blending: (grafica) funzione grafica che permette di applicare leffetto trasparenza (vetro, nebbia etc.).
- Blind Carbon Copy: Copia Carbone Cieca (vedi BCC).
- Blink: (o blinkare) lampeggiare.
- Blivet: hardware o software irreparabile.
- Bloatware: questo termine, che deriva dal verbo inglese "Bloat" - Gonfiare, indica quei programmi che pur dando poche funzionalita' richiedono molte risorse di sistema.
- BLOB: (Binary Large Object) file binario che, a causa delle sue grosse dimensioni, può causare problemi durante il suo trasferimento.
- Bloc Num: (tastiera) tasto con funzione di "interruttore" che serve ad abilitare/disabilitare il tastierino numerico.
- Blocco: vedi cluster.
- Blog: neologismo con il quale si indica una pagina web personale, aggiornata frequentemente e regolarmente, che contiene commenti, osservazioni e link ad altre pagine Internet. Un weblog, o blog, può essere considerato una sorte di scrematura, filtro o selezione, delle informazioni contenute nella Rete oppure una sorte di diario personale (vedi anche Mblog).
- Blogchalk: si tratta di un'informazione rapida, solitamente sintetizzata da un'immagine e da un testo, fornita al frequentatore di un blog circa il nome, il sesso, fascia d'età, gli interessi, il luogo di provenienza e le lingue parlate dal blogger.
- Blogger: così viene definito il creatore e il curatore di un "Blog" (vedi).
- Blogroll: raccolta di link ad altri blog o siti WEB, generalmente presente nella home page del blog.
- Blogstar: dette anche Internet celebrities sono i Blogger "famosi" divenuti tali per riferimento al numero dei contatti ricevuti, alla notorietà, anche internazionale, acquisita nel tempo, all'interesse dei temi trattati, ecc.
- Blooming: (grafica) rappresenta il problema di visualizzazione che consiste in un sottile alone che circonda le parti chiare di unimmagine.
- Blue Angel: marchio emesso dallIstituto Tedesco per la Qualità che garantisce che lapparecchiatura è conforme agli standard ergonomici, ed inoltre, è fabbricato con materiali riciclabili.
- Blue Book: libro blu. Descrive lo standard per i CD creati in formato CD-Extra, CD Plus e CD Enhanced.
- Blue box: un computer IBM, che non sia un personal.
- Blue&Me: sistema di "connettività" e intrattenimento nato dalla collaborazione tra Fiat Auto e Microsoft e integrato in alcuni modellidella casa automobilistica torinese. Questo sistema, che è basato sulla piattaforma Windows Mobile for Automotive, offre connettività Bluetooth, USB ed un kit telefonico vivavoce controllato con comandi vocali.
- Bluejacking: così viene chiamato lo scambio di messaggi che utilizza la tecnologia Bluetooth.
- Bluetooth: standard di comunicazione (sviluppato da Ericcson) che consente la trasmissione di dati (voce, immagini, etc.) tra il PC e gli accessori di interfaccia, utilizzando onde radio che consentono collegamenti a corto raggio (tra i 10 mt, la fascia più diffusa e utilizzata, e fino a 100 mt.). Questa tecnologia, che opera all'interno della frequenza di 2.4 GHz e che è caratterizzata da un basso consumo energetico, è in grado di raggiungere un transfer rate pari a 1 Mbit/s. L'uso di una particolare tecnica chiamata Spread-Spectrum Frequency Hopping (vedi), consente al dispositivo Bluetooth di adeguare e cambiare automaticamente la frequenza di trasmissione in modo da non interferire mai con altri dispositivi che trasmettono nelle vicinanze. I dispositivi Bluetooth, grazie al anche al fatto che sono in grado di stabilire in modo automatico una connessione tra loro senza l'intervento dell'utente, possono essere proficuamente usati per collegare PC, portatili, modem, telefoni cellulari, kit vivavoce, ecc. Curiosità: il nome Bluetooth deriva da Harald Bluetooth, un re Vichingo che unificò i regni di Danimarca e Norvegia nel X secolo.
- Blur: (grafica) sfocatura.
- Blu-ray disc: standard per la scrittura su supporti ottici basato sulla tecnologia a laser blu, nato inizialmente come formato per la registrazione di video ad alta definizione. Un blue-ray disc a singolo strato ha una capacità di 25 GB, e 50 GB per uno a doppio strato. Questo notevole incremento di capacità, rispetto ai normali DVD, è stato ottenuto, oltre che dal passaggio ad una lunghezza d'onda inferiore (raggio blu), anche alla riduzione dello spessore di copertura del supporto ottico (dai 0.6mm del DVD a 0.1 mm). Inoltre con i supporti Blu-ray è possibile registrare fino a 6 strati da 25 Gb l'uno, con un massimo di 12 strati per disco, per una capacità nominale di 262 Gb. Blu-ray 3D, standard che certifica la possibilità di riprodurre un’immagine in alta definizione (1080p) per ogni "occhio" in modo da riprodurre gli effetti in tre dimensioni che, per essere visti hanno bisogno di televisori o proiettori “3D ready”, oltre agli appositi occhialini stereoscopici.
- Blurker: termine nato dalla fusione di blog e lurker, che indica una persona che segue un blog "silenziosamente", non partecipando alla discussione nei commenti.
- BMP: [1] (Basic Multilingual Plane) lo spazio disponibile nel formato Unicode per la rappresentazione di caratteri o simboli. [2] vedi Bitmap.
- BNC: (Bayonet Nut Coupling o British National Connector) connettore usato solitamente per il cablaggio dei terminali del cavo schermato RG58 (similare al cavo coassiale usato per il collegamento dell'antenna TV).
- Board: termine inglese per la parola scheda. La più conosciuta è sicuramente la cosiddetta "motherboard" (scheda madre) sulla quale sono saldati i principali componenti del computer.
- Body: corpo, parte principale. Tag HTML che indica l'inizio della descrizione di una pagina HTML.
- BOF: (Beginning Of File) inizio di un file.
- Bogus: hardware o software che non funziona o che funziona male.
- Bold: (font) equivalente di grassetto.
- Bomba: termine usato per indicare larresto improvviso del computer che non accetta più nessun comando.
- Bombare: bloccare drasticamente i processi funzionali del PC.
- Bone: osso. Indica un ramo principale di una rete.
- Booklet: letteralmente "libretto". Il booklet è l'etichetta posta nella parte anteriore di una custodia porta CD o DVD. L'etichetta posteriore, invece, si chiama Inlay ("intarsio").
- Bookmark: segnalibro. In Internet, questo termine è usato per indicare un indirizzo (URL) che viene memorizzato per averlo a portata di mano. B. page: un file per Web o Gopher che consente un rapido accesso ai siti in esso contenuti.
- Bookware: programmi freeware per il cui utilizzo l'autore richiede l'acquisto di un libro da lui scritto.
- Boole George: matematico che dimostrò che il ragionamento logico può essere rappresentato sotto forma di operazioni matematiche. Le sue teorie sono alla base del funzionamento del computer.
- Boolean: vedi booleano.
- Booleano: (logica) campo dell'analisi matematica nel quale si eseguono confronti. Operatori booleani possono essere ad esempio OR, AND, NOT, EQV, VERO (true), FALSO (false), ecc.
- Boot: caricare. [1] E' la procedura di avvio del computer in cui questi controlla che le sue componenti funzionino correttamente prima di caricare il sistema operativo in memoria. Spesso include anche una fase di autodiagnosi del sistema. B. Remoto: l'operazione di avvio effettuata da un computer privo di risorse locali che, per il proprio funzionamento, si connette tramite la rete a risorse remote centralizzate. [2] Una delle directory principali di Unix.
- Bootleg: questo termine, entrato anche nell'uso gergale italiano, è utilizzato generalmente per indicare un prodotto editoriale (libro, CD, DVD ecc.) realizzato in violazione delle leggi sul copyright. Inoltre il termine viene utilizzato per indicare copie abusive (a scopo di lucro) di registrazioni audio/video (ad esempio quelle eseguite con videocamere nascoste durante le proiezioni cinematografiche o ai concerti) non autorizzate dall'autore, oppure a prodotti di stampa che utilizzano loghi, personaggi di fumetti, o disegni coperti dal copyright. Il termine, che letteralmente si riferisce alla parte superiore dello stivale (quella a contatto con la gamba e non col piede) è stato associato all''usanza di nascondere in questa parte dello stivale piccoli oggetti che si vogliono nascondere per sottrarli ad eventuali ispezioni, da ciò il termine ha preso il significato di rubato o contrabbandato.
- BOOTP: protocollo che consente a un computer di recuperare i parametri di rete (indirizzo IP, gateway, ecc.) indispensabili al proprio funzionamento.
- BootSector: settore di boot, corrispondente al primo settore fisico di un disco ( cilindro 1 testina 0 settore 0). Nei dischi di sistema (bootable disk) contiene il programma di bootstrap (vedi). B. Virus: così vengono definiti i virus che infettano il settore di boot di un computer copiandosi in tale traccia, in questo modo posso autoeseguirsi a ogni avvio del computer, assicurandosi così la permanenza in memoria.
- Bootstrap: inizializzazione all'accensione del computer (vedi boot). Questo termine, composto dalle parole inglesi boot (scarpone) e strap (laccio) deriva dalla seguente espressione: "pulling yourself up by your bootstraps", ovvero "persona che si innalza tirandosi i lacci degli scarponi." E' un modo per dire di aver successo senza l'aiuto di nessuno.
- Boss: equivalente di sysop (vedi).
- BOT: (abbreviazione di roBOT) [1] programma automatico che simula il comportamento umano allinterno dei chat o dei newsgroup. [2] programma che esegue operazioni, su una rete, ripetitive e onerose in termini di tempo.
- Botola: vedi Backdoor.
- Bottleneck: "collo di bottiglia".
- Bounce: rimbalzo. Il termine può essere utilizzato per indicare il fallimento dll'invio di un messaggio di posta elettronica.
- Bounced Mail: Un messaggio di posta elettronica che ritorna al mittente a causa di un indirizzo errato del destinatario o per altri problemi.
- Bouquet: vedi multiplex.
- Box: contenitore, campo, rettangolo.
- Boxed: "inscatolato". Nel caso dei microprocessori, questo termine indica un processore racchiuso nel proprio contenitore già completo di radiatore e ventola di raffreddamento. B. message: commenti, inseriti nel listato di un programma, evidenziati e contornati da asterischi.
- Bozo: termine slang utilizzato in Internet per indicare un una persona schiocca o strana. B. Filter: applicazione che serve a fare in modo che gli utenti di un sito siano costretti a passare forzatamente per determinate pagine web (scelte dal programmatore) anziché accedere direttamente a una pagina scrivendone l'indirizzo nella relativa barra.
- Bozza: stampa di prova di bassa qualità.
- Bpi: (bits per inch) è la quantità di bit registrati su ogni traccia di un disco.
- BPL: (Broadband on Power Lines) banda larga su rete elettrica (vedi Powerline).
- Bpp: (bit per inch) misura la profondità del colore, ovvero la possibilità di rappresentare più colori per ogni singolo pixel.
- BPS: (Byte Per Second) è l'unità di misura della velocità di trasmissione dei dati lungo un cavo di rete o una linea telefonica: bps (minuscolo) corrisponde, praticamente, a 1 bit al secondo (BPS invece 1 Byte/s). Così, ad esempio, un modem a 33600 bps, essendo un carattere (byte) composto da otto bit, è in grado di trasferire fino a 4200 caratteri al secondo. (4200*8 = 33600) (vedi anche Baud).
- Bracket: sono i segni di minore "<" e maggiore ">".
- Bracketing: questo termine, usato nel mondo della fotografia digitale, indica la funzionalità che consente di eseguire automaticamente una serie di foto sovra e sottoesposte.
- Braindamage: così vengono definiti i programmi che agiscono in modo sbagliato, inaspettato o distruttivo. Un programma di questo tipo si caratterizza per: interfaccia non intuitiva, incapacità di risposta in modo prevedibile ai comandi, incapacità di rilascio delle risorse dopo la sua chiusura, generazione di errori fatali, ecc.
- Brainstorming: 'tempesta di cervelli'. Questo termine viene utilizzato per indicare il "pensiero" libero, creativo slegato da regole fisse e/o predefinite. Lobiettivo di questa tecnica è la generazione di idee in gruppo che poi si concatenano luna allaltra generando, a loro volta, dei commenti da parte di altri partecipanti che stimolano una sorta di reazione a catena delle idee. In campo informatico, la tecnica del brainstorming viene utilizzata dai programmatori per la progettazione, creazione e miglioramento, di nuovi programmi, nonché per la risoluzione di problemi complessi difficilmente affrontabili da un singolo programmatore.
- Branch: ramo di programma, saltare, diramazione, saltare ad un'altra istruzione. B. prediction: previsione di salto. Tecnica che, cercando di prevedere la sequenza di istruzioni del codice da elaborare, velocizza l'esecuzione dello stesso (vedi anche Speculative Execution).
- Brand: prodotti di marca, di qualità. E' il contrario di bulk.
- Branding: (Internet) visualizzazione di un banner commerciale mirata non esclusivamente al click sullo stesso, ma all'imposizione del marchio sul mercato.
- Break: rottura, interruzione, intervallo, pausa, ecc.
- Breakdown: rottura, guastarsi.
- Breakpoint: in ambiente di programmazione sono dei punti di arresto del programma che permettono la lettura del contenuto di alcune variabili.
- BREW: (Binary Runtime Environment for Wireless) tecnologia, utilizzata sviluppata da Qualcomm, e utilizzata nella telefonia mobile, che consente di usufruire di unampia gamma di servizi e videogiochi in modalità 3D. Questa tecnologia consente la visione dei giochi in 3D con immagini brillanti, dinamiche e vivaci rendendo i giochi ancora più appassionanti e coinvolgenti.
- BREW: (Binary Runtime Environment for Wireless) tecnologia, utilizzata sviluppata da Qualcomm, e utilizzata nella telefonia mobile, che consente di usufruire di unampia gamma di servizi e videogiochi in modalità 3D. Questa tecnologia consente la visione dei giochi in 3D con immagini brillanti, dinamiche e vivaci rendendo i giochi ancora più appassionanti e coinvolgenti.
- Bridge: (ponte) [1] apparecchiatura di collegamento fra due reti che permette il trasferimento dei dati, indipendentemente dal protocollo di trasmissione utilizzato. [2] Il componente di un chipset che interfaccia il processore con un altro componente di sistema.
- Brightness: brillanza, luminosità, splendore.
- Broadband: banda larga. Sistema di comunicazione (che utilizza fibre ottiche e le linee digitali) in grado di trasmettere dati a velocità maggiori di 200 Kbps sia in upstream che in downstream. I sistemi di comunicazione che funzionano a velocità inferiori sono chiamati narrowband. B. Network: rete a banda larga.
- Broadcast: (o Broadcasting) trasemttere, diffondere. Trasmissione a più terminali, trasmissione circolare. Modalità di trasmissione che prevede l'invio di un messaggio a tutti i computer collegati in rete. Nel WEB si riferisce a informazioni audio/video la cui riproduzione inizia subito dopo l'avvio del prelevamento, senza aspettare il completamento del download.
- Broken: spaccato, spezzato, guasto, incompleto, mancato ecc. B. arrow: espressione che indica un guasto o un blocco molto grave del sistema. B.link: indirizzo (URL) inesistente, collegamento rotto.
- Brouter: dispositivo che svolge funzioni di bridge e di router.
- Browser: sfogliare, " scartabellare ", sinonimo di programma per navigare nel WWW.
- Browsing: esplorare le risorse messe a disposizione su Internet. Sinonimo di "navigare". B. off line: indica la possibilità di esplorare i siti Internet senza essere collegati, con continuità, in rete. Questo è possibile, ad esempio, utilizzando particolari programmi (SW) in grado di scaricare molto velocemente, sul disco fisso, le pagine HTML complete di testo, grafica e tutti i relativi collegamenti.
- Brush: pennello.
- Brute Force: " forza bruta". Così viene chiamato il metodo di decodifica che prova tutte le combinazioni di chiavi o password fino a quando viene trovata quella giusta. Questo sistema può richiedere tempi di lavoro estremamente lunghi che dipendono, oltre che dalle prestazioni del computer, dalla lunghezza della password. Partendo dai 92 caratteri disponibili nella tastiera (minuscole, maiuscole, numeri ecc.) il numero possibile di password è 92 elevato al numero di caratteri con cui è composta la password. Per una password di 8 caratteri, per esempio, ci sono più di cinquemilioni di miliardi (5.000.000.000.000.000) di combinazioni.
- BS: backspace. Codice di controllo ASCII: 8 (8h).
- BSA: (Business Software Alliance) associazione impegnata nella lotta contro la pirateria del SW.
- BSOD: (Blue Screen Of Death) la schermata azzurra che appare ogni volta che si verificano degli errori irreversibili o GPF.
- BSS: (Basic Service Point) singolo punto di accesso di una rete wireless.
- BTS: antenna per la trasmissione del segnale dei telefoni cellulari.
- Bubble Jet: (stampante) tecnologia che differisce dalla inkjet (vedi) nel modo in cui viene depositato l'inchiostro sul foglio. Esso, infatti, viene raccolto in minuscole bolle, che per effetto del calore raggiungono il foglio con una maggior accuratezza.
- Bubble Sort: tecnica di ordinamento chiamata "a bolle".
- Buddy List: lista di amici. Indica un programma che consente di sapere quando dei conoscenti sono "online" (collegati alla rete) permettendo, anche, di scambiare dei messaggi, con gli stessi, in tempo reale.
- Buffer: area di immagazzinamento (memoria RAM) di dati temporaneamente in attesa di essere processati. Il buffer di una stampante, ad esempio, copia i dati dal computer e li mantiene in attesa che la stampante sia pronta a trasferirli su carta. B. underrun: errore che si presenta quando un flusso di dati che deve essere continuo, viene interrotto anche temporaneamente. In questo caso il buffer si svuota e lapparecchiatura deve interrompere il suo lavoro. Rappresenta uno degli errori tipici dei masterizzatori. (vedi anche: BuRN-Proof).
- Buffering: gestione della memoria temporanea o di transito.
- Bug: (insetto, cimice, baco o pulce) così viene definito un difetto in un programma sfuggito involontariamente all'attenzione dei suoi sviluppatori. Anche se la traduzione letterale di questo termine è "scarafaggio", in italiano si usa comunemente la parola "baco" o "buco".
- Build: così viene definita una ricompilazione di un programma. Con il "numero di build" quindi, si può identificare sia la versione del programma, sia le modifiche SW apportate allo stesso.
- Built to costumer: computer costruito su richiesta dell'acquirente (personalizzato).
- Built-in: incorporato, integrato (Built = costruito, in = dentro)
- Bulk: così vengono definiti i prodotti "non marchiati", anonimi. E' il contrario di brand.
- Bullet: elenchi puntati, punti elenco.
- Bulletin Board System: vedi BBS.
- Bump: (CD) sono quei piccolissimi fori, chiamati anche "pit" (vedi), che vengono creati lungo il percorso della traccia a spirale, durante la fase di registrazione di un CD. Praticamente, creando dei "bumps", non si fa altro che scrivere i singoli bit: 0 = nessun bump, 1 = bump.
- Bump Mapping: (grafica) tecnica utilizzata per dare l'effetto rilievo alla superficie di un oggetto.
- Bundle: (pacchetto) "Fornito insieme a/con, abbinato a". Indica genericamente una dotazione optional di hardware o software omaggio inclusa in una particolare offerta di acquisto.
- Burning: (in fiamme, cocente, ardente, rovente, ecc.) così è definito il processo di verifica che serve a controllare che un dispositivo elettronico (o anche meccanico o elettromeccanico) funzioni correttamente e sia affidabile nel tempo. Generalmente questo processo viene effettuato lasciando il dispositivo accesso e funzionante per un determinato periodo di tempo, che può variare da ore, giorni o settimane, in funzione del tipo di dispositivo da controllare (per i computer, solitamente, viene utilizzato un test di burning che dura 2448 ore).
- BuRN-Proof: (Buffer underRN-Proof) a prova di buffer underrun. Tecnologia sviluppata dalla Sanyo, simile alla Just Link (vedi), che evita gli errori di buffer underrun durante la masterizzazione dei CD.
- Burotica: il termine, che rappresenta la fusione tra le parole buro (cratico) e (informa) tica, rappresenta l'insieme delle tecnologie e delle procedure utilizzate per l'automazione del lavoro d'ufficio. Le principali aree di interesse della burotica sono: contabilità, redazione di documenti, manipolazione e archiviazione dei dati.
- Burst: indica la quantità di dati trasmessi o ricevuti durante una singola operazione (esempio trasmissione o lettura dati dalla memoria, dall'HD, ecc.).
- Burst cache: (memoria) identifica un tipo di memoria cache sincrona. più veloce del tipo Sram sincrono.
- Bus: serie di collegamenti hardware impiegati per il trasferimento di dati tra i componenti di un sistema informatico come ad esempio: CPU, controller dischi, memorie e porte di input e output. B. locale: architettura, relativa ai collegamenti fisici, che velocizza le prestazioni del sistema. Un bus locale è un canale di trasferimento dedicato che mette in comunicazione uno o più dispositivi con la CPU. Il bus locali sono in grado di trasferire i dati a una velocità decisamente superiore rispetto al bus di sistema. I tipi più diffusi sono denominati PCI e VESA che sono solitamente utilizzati per i trasferimenti tra il microprocessore e l'interfaccia video, gli HD e la memoria. Bus-Powered: questo termine indica che si tratta di una periferica che non necessita di una alimentazione esterna, ma è sufficiente l'alimentazione fornita dal bus HUB (che è max 500mA).
- Busmastering: tecnica che permette ad una scheda d'interfaccia (es. porta parallela) di accedere direttamente al computer senza caricare ulteriormente il microprocessore.
- Busy: segnale d'occupato (linea telefonica).
- Button: bottone, pulsante.
- Buyer: nell'e-commerce è il compratore del prodotto e/o servizio.
- Buzzer: cicalino, ronzatore.
- Bypass: aggirare, escludere.
- Byte: (Binary Term) in informatica un byte corrisponde ad un carattere. Questo viene rappresentato nel computer come un insieme di otto bit (unità di misura base) e a seconda delle combinazioni di tali bit, può descrivere una qualsiasi lettera / numero / simbolo dell'alfabeto fino ad un massimo di 256 valori diversi. In telematica, invece, nella trasmissione via modem un Byte può contenere 10 bit e non 8. Questo è dovuto al fatto che ad ogni Byte trasmesso vengono agganciati due bit di controllo, per assicurare la correttezza della ricezione.
- ByteCode: (file binari JAVA) rappresenta una forma eseguibile in linguaggio Java che può essere eseguito su qualsiasi PC attraverso JVM (Java Virtual Machine). E' chiamato anche codice interpretato, o pseudocodice o p-code.